L’e-learning, ovvero la formazione a distanza, è sempre più diffuso: un settore in enorme crescita, che si avvale degli strumenti tecnologici per dare la possibilità a tutti di poter imparare, studiare e affinare le proprie competenze nel migliore dei modi. Creare contenuti e-learning, tuttavia, non è così facile, in quanto bisogna considerare diversi fattori, come il tone of voice del corso e… la voce stessa!

Ecco perché vogliamo approfondire il tema dell’e-learning parlando proprio di come scegliere la voce giusta per i contenuti. Quali? Tutti, in realtà: dal corso di fotografia fino a un corso di recitazione, la voce è una guida per coloro che imparano. Una guida che fa la differenza, e vi spieghiamo perché.

Come scrivere un corso con il tono di voce giusto?

La voce narrante dell’e-learning non è solamente riferita al voice-over, bensì al tone of voice, ovvero il tono di voce. Ecco, iniziamo proprio da questo punto di partenza: quando parliamo di contenuti formativi, non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo, che è quello di comunicare un messaggio, che poi viene compreso e metabolizzato dagli studenti.

Moltissimi sono, a tal proposito, gli elementi concreti che vanno a definire il tone of voice: per esempio, l’uso del tu o del voi fa la differenza. Il corso personalizzato è rivolto a un target di riferimento? Allora è molto meglio scegliere il “tu”, senza rivolgersi alla collettività.

Anche il lessico, di conseguenza, va modulato: in questo caso, basta comprendere il livello più o meno avanzato del corso. Infine, per entrare in empatia con i corsisti, non possiamo che suggerire di prestare enorme attenzione nella scelta della forma passiva o attiva: solitamente, si propende per la prima forma.

Come scegliere la voce per i contenuti e-learning?

Non è solamente il tono di voce a dare autorevolezza ai contenuti e-learning, ovviamente. Anche il servizio di voice over fa la differenza! Al giorno d’oggi, è possibile trovare servizi per ogni esigenza: Antonino Barbetta è un enorme punto di riferimento per coloro che stanno progettando corsi e contenuti e-learning.

Perché abbiamo consigliato di prestare così tanta attenzione alla voce scelta? Semplice: può aumentare oppure diminuire la qualità del corso stesso. Perché la voce che occorre deve essere forte, coinvolgente, tanto da catturare l’attenzione degli studenti, permettendo loro di mantenere alta la concentrazione.

Ovviamente, vanno evitate le voci automatizzate: l’uso di un bot vocale rispetto alla voce di una persona reale si noterebbe, del resto e distrarrebbe gli studenti. Perché ogni singola sfumatura o espressione può generare interesse. A questo punto la soluzione migliore è quella di rivolgersi a uno speaker professionista, perché è preparato a ogni situazione, riuscendo a esprimersi al meglio e interpretare i contenuti nel modo migliore. Senza sbavature, e con un risultato eccezionale.

Molto spesso tendiamo a dimenticare o sottovalutare le dinamiche della voce, soprattutto negli ambienti più formali come quelli della formazione e-learning. Ma è qui che entrano in gioco proprio i professionisti, che sanno come coinvolgere l’utente e recitare qualsiasi copione, rispondendo alle nostre esigenze, linee guida o indicazioni. In fase di scelta, dunque, dobbiamo tenere conto della professionalità, dell’esperienza e della trasparenza dell’esperto.

E-learning, un settore in crescita

Il volto della formazione è ormai destinato a cambiare, non solo per chi eroga contenuti e corsi online, ma persino per le istituzioni e le aziende. L’applicazione di progetti di e-learning è di fatto infinita: un metodo di insegnamento che abbraccia ogni materia di studio, dalle lezioni di matematica fino alla narrativa, dai corsi di cucina fino ai corsi di fotografia.La voce, però, rimane un punto di riferimento, perché anche se è vero che ormai viviamo in un mondo super tecnologico, il tocco umano non va perso. È quello che fa la differenza: un corso basato unicamente su contenuti da leggere non presenta il medesimo impatto di materiale audio e video, dove c’è comunque la possibilità di imparare, di mettersi in gioco, di garantire un’esperienza complessiva dell’e-learning. I vantaggi? Crea vicinanza, dà un ritmo ben preciso alle lezioni e mantiene alta la concentrazione di chi segue il corso. E non è poco.