Oltre alle star già annunciate, nei mesi scorsi, Julianne Moore, Tilda Swinton e John Turturro, al nuovo film di Pedro Almodóvar The Room Next Door si aggiunge Alessandro Nivola. Nivola è conosciuto per aver interpretato Aleksei Sytsevitch, alias Il Rinoceronte, nel film Marvel di JC Chandor Kraven il cacciatore, la cui uscita nelle sale mondiali è prevista per il 30 agosto. Recita inoltre al fianco di Adrien Brody nel film di Brady Corbet The Brutalist, distribuito da Universal e Focus Features, senza data d’uscita in Italia. Nivola sarà poi protagonista della miniserie di Apple TV+ The Big Cigar nel ruolo del produttore cinematografico di Hollywood Bert Schneider nella storia sulla complicata amicizia di Schneider con il leader delle Pantere Nere Huey P. Newton. La serie andrà in onda il 17 maggio.
The Room Next Door: nuove aggiunte al cast del film di Almodóvar
The Room Next Door sarà il primo lungometraggio di Almodóvar da Madres Parallelas del 2021, presentato al Festival del Cinema di Venezia dove Penelope Cruz ha vinto la Coppa Volpi come migliore attrice per il suo ruolo. Il film sarà il primo lungometraggio in lingua inglese del regista spagnolo premio Oscar. Almodóvar ha raccontato che il film parla “di una madre molto imperfetta e di sua figlia piena di risentimento, che vivono vite separate a causa di un profondo malinteso. Ingrid (Moore), un’amica della madre, diventerà la custode del dolore e dell’amarezza di madre e figlia. Martha, la madre (Swinton), è una giornalista corrispondente di guerra e Ingrid è una scrittrice di romanzi automobilistici.”
“Il film parla della crudeltà illimitata delle guerre, dei due modi diversi che questi due scrittori hanno di approcciarsi e scrivere della realtà, anche della morte, e di come l’amicizia e il piacere sessuale possano essere i migliori alleati per affrontare l’orrore. Parla anche del piacere di svegliarsi con gli uccelli che portano un nuovo giorno in una casa costruita in una riserva naturale nel New England, dove le due amiche vivono una situazione straordinaria e goffamente dolce.“
Alessandro Libianchi
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