Paolo Canè (Bologna, 9 aprile 1965) è un commentatore televisivo ed ex tennista italiano. Negli anni ’90 Paola Turci ebbe una lunga relazione con l’ex tennista Paolo Canè, oggi anche commentatore televisivo. “Il tennis mi piaceva già prima di conoscere Paolo. Il mio campione preferito e sempre stato Boris Becker , una persona interessante anche se non gli ho mai parlato. Poi McEnroe , che ha abbracciato anche la musica, e Yannick Noah , col quale ho cantato una sera a Milano” ha detto in un’intervista di allora la cantante

Paolo Canè è stato un eccellente tennista da un punto di vista tecnico, bloccato soltanto da due piccoli-grandi problemi: un fisico e una tenuta mentale non sempre all’altezza.

La mentalità del bolognese è sempre stata piuttosto fragile, così come il suo fisico spesso soggetto a fastidi e a infortuni. Ma era l’aspetto mentale quello che più limitava il suo talento: fumino e soggetto a violenti sbalzi d’umore, Paolo Canè è stato un talento imprevedibile e bizzarro.

Paola Turci, chi è l’ex marito

Andrea Amato è stato il marito della famosissima cantante Paola Turci per due anni, precisamente dal 2010 al 2012, ma poi i due si sono detti addio. Il loro matrimonio, infatti, è stato celebrato alle Hawaii in un posto davvero da favola e stupendo ma, come si suol dire, conta la sostanza ed evidentemente il sentimento non era così forte.

Di base, quello che conosciamo è che l’uomo, di professione, è un giornalista molto affermato e conosciuto. La sua carriera come tale lo ha portato a diventare giornalista per la radio R101, ma non solo. La sua carriera si amplia anche in ambito televisivo e su carta stampata. Nel 2010 ha fondato con un gruppo di amici l’agenzia foto giornalistica Luz. La loro specializzazione è in reportage.

Come giornalista e scrittore ha raggiunto anche traguardi importanti. Uno dei suoi libri più affermato è L’impero della cocaina. Per l’inchiesta dalla quale è stato tratto il volume, l’uomo ha ricevuto il premio giornalistico Giancarlo Siani e, durante la Giornata dell’Informazione, anche il riconoscimento della Presidenza della Repubblica per il lavoro svolto. Insomma, degli elogi di fatto non indifferenti per un giornalista