L’Asian Film Festival torna dal 10 al 17 Aprile per la sua 21esima edizione. Numerose proiezioni di film provenienti dal continente saranno in programma al Cinema Farnese di Roma, per il sesto anno palcoscenico dell’evento. Dodici saranno le nazioni partecipanti, con il Nepal che per la prima volta sarà presente in concorso. Il Metropolitan Magazine era presente alla conferenza stampa del festival e vi racconta tutto ciò che c’è da sapere.
Asian Film Festival 2024: tutto ciò che c’è da sapere
Il programma del festival si struttura in 3 differenti sezioni: concorso, fuori concorso e newcomers. Il direttore artistico Antonio Termenini, durante la conferenza stampa del 26 Marzo, descrive come il processo di selezione sia stato particolarmente lungo e complesso. Nonostante ciò, l’Asian Film Festival è stato in grado di creare la perfetta commistione di popolare ed inesplorato.
Accanto al taiwanese Love Is a Gun, vincitore del premio Leone del futuro alla Mostra del Cinema di Venezia, o ad Inside the yellow cocoon shell, drama in lingua vietnamita vincitore della Camera d’or alla 76esima edizione del Festival di Cannes, è intenzione di Termenini far conoscere pellicole nuove ad un pubblico più ampio. Il direttore menziona, a questo proposito, con entusiasmo, Be with me del regista taiwanese Wen-Ying Huang, una storia in cui passato e presente si incontrano in un processo di crescita della protagonista.
Molte sono anche le anteprime europee. Questo è il caso delle pellicole giapponesi One second ahead, one second behind, Ripples e, fuori concorso, Sana, film horror del noto regista Takashi Shimizu. Chiara la passione del direttore artistico durante la conferenza stampa, inoltre, nell’introdurre A road to a village di Nabin Subba, primo film nepalese in concorso al festival.
La giuria dell’edizione 2024 sarà presieduta dal giornalista ed editorialista del Corriere della Sera, Antonio Polito. Insieme a lui, ci saranno il regista Christian Carmosino e la docente e giornalista Angelica Alemanno. Rinnovando la partnership con l’università UNINT, sarà poi formata una giuria speciale composta da giovani studenti, presieduta dal docente Antonio Falduto, che nomineranno il miglior film della sezione newcomers.
Proiezioni ed ospiti
Sono 32 i film protagonisti dell’Asian Film Festival: 16 in concorso, 7 nella sezione fuori concorso ed, infine, 9 in quella newcomers. Le tematiche affrontate in questa 21esima edizione si concentrano su argomenti di forte attualità. Ritornano temi molto cari al mondo orientale come il significato del passaggio dall’adolescenza all’età adulta ed il peso dei ruoli familiari, come nel film del regista giapponese Yamamoto Akira, After the fever. Scene di violenza e di forte critica sociale si ritrovano in opere come Maryam di Badrul Hisham Ismail e Women from Rote Island dell’indonesiano Jeremias Nyangoen che narra la violenta rivolta di un gruppo di donne in un villaggio che non le rispetta.
Un altro elemento che trionfa in questo festival, come dichiara durante il suo intervento Termenini, è l’iniziativa di sperimentazione. Il direttore artistico premia il coraggio di superare le barriere che trova mancante nel cinema occidentale, sia europeo che americano. Questa spinta verso un’esperienza policromatica sembra andare oltre le barriere differenziali, come ad esempio la censura, diversa ovviamente nei vari paesi. La cornice del Cinema Farnese darà vita ad una altro tipo di ricchezza ospitando artisti protagonisti del festival. Per la prima volta nella storia dell’evento salirà sul palco, grazie anche alla collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano, un ospite della Corea del Sud, il regista di Lesson, Kim Kyung-rae. Si uniranno al collega anche il regista e produttore di The quilt and the other stories, Shinpei Yamasaki e l’attrice vietnamita Nguyen Thi Truc Quynh, protagonista di Inside the yellow cocoon shell.
Programmazione
Nel ricco programma dell’Asian Film Festival tornano le giornate a tema, dedicate ai singoli paesi e ai film da essi prodotti. In ordine cronologico avremo: il Thailand day (Venerdì 12 Aprile), il Korean Day (Sabato 13 Aprile), il Japan Day (Domenica 14 Aprile) ed il Vietnam Day (Martedì 16 Aprile).
Ad eccezione dei film presentati alla Mostra di Venezia, come Love Is a Gun ed il giapponese Shadow of fire, che avranno solamente i sottotitoli italiani, tutte le altre proiezioni proporranno una doppia trascrizione in italiano ed in lingua inglese.
Il sostegno di ambascerie, enti governativi ed istituti di cultura permette il dinamismo del festival animando una collaborazione attiva tra stati. Questa collaborazione in questa 21esima edizione ha dato vita a due abbonamenti speciali, gold e silver. Antonio Termenini non manca di ringraziare l’Ente del Turismo thailandese, grazie al quale viene data la possibilità al pubblico di partecipare a due distinte lotterie. Si potranno vincere delle luxury bags oppure, con l’abbonamento gold, una crociera intorno all’isola di Phuket.
Un intero mondo viene aperto per il pubblico italiano che ha la possibilità di toccare con mano una nuova cultura da cui lasciarsi ispirare. Non lasciatevi sfuggire questa occasione e siate diretti protagonisti dell’Asian Film Festival, dal 10 al 17 Aprile al Cinema Farnese di Roma.
Francesca Cramerotti
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