Il thrifting, second hand, o il mercato dell’usato che dir si voglia, continua la sua crescita esponenziale. A segnalarlo un report di ThredUp, la piattaforma online di resale, che prospetta l’avanzamento del second hand soprattutto a livello economico. Un mercato infatti che, stando a quanto rivelato nel report, potrebbe raggiungere i 350 miliardi di dollari entro il 2028.

Thrifting sempre più popolare: il “Resale report” di ThredUp

James Reinhart, CEO di ThredUp, afferma che “Il mercato globale dell’abbigliamento di seconda mano continua a crescere: una testimonianza del valore intrinseco che gli acquirenti trovano nell’esperienza dell’usato e una prova del cambiamento epocale verso un ecosistema della moda più circolare. Mentre celebriamo questo progresso, riconosciamo anche il ruolo importante che il governo può svolgere nell’accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile per la moda.”

E continua: “Giunto alla sua dodicesima edizione, il Resale Report mostra alcuni promettenti segnali di come potrebbe essere il futuro con un maggiore supporto. Fino a quando la moda non sarà più uno dei settori più dannosi dell’economia globale, continueremo a chiedere al governo di contribuire a promuovere il cambiamento dei comportamenti nella moda”.

I dati

Ad oggi 163 marchi offrono negozi di rivendita, in crescita del 31% rispetto al 2022. I nuovi arrivati dello scorso anno 2023 sono brand come J. Crew, American Eagle e Kate Spade. Nel rapporto viene evidenziato poi il potenziale dei governi in merito all’importanza della transizione dell’industria della moda verso un futuro più sostenibile. A tal proposito, il 42% dei consumatori si dice favorevole alle misure legislative che promuovono il fashion sostenibile. Mentre il 40% dei consumatori afferma che sarà più propenso a favorire un politico che supporta questa svolta “green”.

E nel rapporto di quest’anno, realizzato in collaborazione con GlobalData, si afferma che il second hand sta rapidamente superando il settore del retail. Già nel 2023 il mercato statunitense dell’usato è cresciuto sette volte più velocemente del retail. Il vero dato storico dice che si prevede che raggiungerà i 73 miliardi di dollari entro il 2028. E non solo: il mercato globale del vintage raggiungerà i 350 miliardi di dollari (324,45 miliardi di euro) entro il 2028, progredendo a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 12%.

Questo anche perché i consumatori preferiscono sempre di più comprare abiti di seconda mano online, soprattutto i più giovani. Quasi 2 consumatori su 3 che hanno effettuato un acquisto di abbigliamento second hand nel 2023 hanno effettuato anche almeno un acquisto online, in aumento di 17 punti rispetto al 2022. Inoltre, il 60% degli appassionati ritiene che il second hand abbia il miglior rapporto qualità-prezzo. Mentre il 55% dice che spenderà di più in abbigliamento di seconda mano, soprattutto se l’economia non dovesse migliorare.

Marianna Soru

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