Il Teatro Cimarosa di Aversa è stata la location del Premio Bianca D’Aponte svoltosi il 27 e 28 ottobre. Trionfano la diciottenne Federica Morrone ed il duo Fede’N’Marlen che si aggiudicano rispettivamente il premio assoluto ed il premio della critica intitolato a Fausto Mesolella, tra i fondatori della kermesse.
La giovanissima Federica Morrone di Castel S. Giorgio (SA) porta a casa il Premio Bianca D’Aponte, l’unico nel nostro paese riservato alle cantautrici femminili ed anche la menzione per la Miglior Musica. La sua avventura parte dallo Zecchino D’Oro per arrivare ai giorni nostri come interprete dei suoi brani, regalando un’emozionante performance sul palco. Come vincitrice del premio assoluto potrà esibirsi in un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi reso possibile grazie a NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92).Avrà a disposizione inoltre una borsa di studio di 1000 euro, anche quest’anno attribuita dalla Federazione Degli Autori, rappresentata ad Aversa da Mario Lavezzi.
Federica Morrone – ©immagine fb
Il Premio Della Critica, intitolato a Fausto Mesolella, tra gli artefici della kermesse è andato al duo napoletano Fede’N’Marlen. Federica Ottombrino e Marilena Vitale hanno dato vita al progetto nel 2013, contraddistinguendosi per il loro sound folk pop che parte da Rione Sanità, passando per Granada arrivando a Buenos Aires. Un connubio esplosivo, accentuato dalla fusione delle due voci, che ha dato vita a due album: Stalattiti del 2014 e l’ultimo Mandorle del 2016. Le Fede’N’Marlen lo scorso anno sono state tra i protagonisti della manifestazione promossa da Red Ronnie Roxybar Fiat Music arrivando alla finale svoltasi nello storico studio bolognese. Vantano già nel loro “curriculum” le aperture dei concerti di Levante, Cristina Donà , Craig David e Nada per citare alcuni nomi. In qualità di vincitrici del “Premio Fausto Mesolella”, hanno diritto a una borsa di studio di 800 euro e alla partecipazione al Premio Lunezia 2018.
Fede’N’Marlen e Rachele Bastreghi –
©Roberta Cacciapuoti
Madrina del Premio è stata Rachele Batreghi, voce dei Baustelle che ha anche interpretato un brano di Bianca D’Aponte (alla quale è intitolata la kermesse) Non Ci Credevo Più.
Con lei si sono esibiti Mauro Ermanno Giovanardi, Bruno Marro, Musica Nuda (Magoni e Spinetti), Mariella Nava e la giovanissima Frida Bollani Magoni, di soli tredici anni, la grande rivelazione del d’Aponte 2018. Figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni, ha incantato il pubblico accompagnandosi al pianoforte in una suggestiva interpretazione di “Stay” di Rihanna.
La manifestazione è stata fitta di omaggi a Fausto Mesolella, a cominciare da quello del suo gruppo storico, gli Avion Travel, nella serata di venerdì, quando anche Fausta Vetere e Corrado Sfogli della Nuova Compagnia di Canto Popolare hanno ricordato con due brani il grande musicista casertano. Il sabato invece Kaballà ha interpretato una propria canzone in siciliano scritta appositamente per lui ed Alessio Bonomo ha offerto un duetto virtuale con Mesolella.
Nella prima serata sono saliti sul palco anche Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Katres e la vincitrice della scorsa edizione, Sighanda, in scena pure il giorno dopo.
Diversi sono stati i riconoscimenti esterni del contest: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico, se l’è aggiudicato Ima di Torino; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio, Nòe; quello del Virus Studio, chiamato Premio “’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), è andato invece a Patrizia Capizzi di Caltanisetta, che avrà a disposizione due giorni in sala d’incisione per realizzare un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.
Il contest vedeva in gara anche: Marialuisa De Prisco da Gesualdo (AV), Francesca Marì da Taranto, Frida Neri da Fano (PU) e Francesca Romana Perrotta da Lecce.
A presentare le serate di Aversa è stata Chiara Morucci (vincitrice della seconda edizione del Premio), affiancata il venerdì da Maria Cristina Zoppa ed il sabato da Roberta Balzotti.
Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa. Partner sono Emergency, Mau, Suoni dall’Italia, Nuovo Imaie, Premio Andrea Parodi, Soundinside, Virus studio, Blogfoolk, L’isola che non c’era. Media partner è Rai Radio live, che trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate.
www.premiobiancadaponte.it
Nicky Abrami