Oggi compie 86 anni, una delle attrici più famose del nostro Bel paese, caratterizzata da una voce roca, travolgente, dalla sua verve comica ma anche dai suoi occhi pieni di malinconia. Stiamo parlando proprio dell’amata Monica Vitti.

Monica Vitti, pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli , nata da padre romano e madre bolognese, scopre la passione per il teatro durante il periodo della guerra, nel quale si dilettava insieme ai fratelli, con dei semplici burattini per allietare il contesto buio e tetro che stavano attraversando.
A soli quattordici anni debuttò per la prima volta in scena con “La nemica” di Niccodemi, riscuotendo già all’epoca, un discreto successo.

Monica Vitti nel film “La notte” di Michelangelo Antonioni (foto dal web)

Nel 1953 si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’amico e da qui in poi inizia la sua carriera sul palcoscenico interpretando diversi ruoli di rilievo che la mettono subito in evidenza: “Sei storie da ridere” del 1956 e “Capricci di Marianna” del 1959.
Successivamente viene notata dal regista Michelangelo Antonioni, con il quale intreccia una relazione artistica e sentimentale, che ne fa la sua musa ispiratrice e la protagonista nella sua celeberrima tetralogia cosiddetta dell’incomunicabilità: diventa così la tormentata Claudia ne “L’avventura” , la tentatrice Valentina de “La notte”, la tenebrosa e scontenta Vittoria de “L’eclisse” e la nevrotica Giuliana in “Deserto rosso”.
Monica non ha ricoperto solo il ruolo di interprete ma anche di doppiatrice.
Ha lavorato anche per altri celebri registi italiani come Ettore Scola, Mario Monicelli che ha scoperto per primo la sua verve e la sua ironia, connotati meravigliosi e prettamente inerenti alla sua personalità.
Gira anche film con Roberto Russo, che diventerà successivamente, suo compagno di vita, sposandolo nel 2000.
Alla Mostra del Cinema di Venezia, del 1995 riceve infine il Leone d’oro alla carriera.
Monica ormai vive nel silenzio e nel tacere della sua malattia, che incombe sempre di più.

Monica Vitti in “L’avventura” di Michelangelo Antonioni (foto dal web)

E’ scomparsa dalla scene da molti anni e ne sentiamo tutti la mancanza.
Monica era unica nel suo genere.
Bella come noi mai, nonostante i molteplici difetti che le attribuivano.
Simpatica, intelligente e con una voce roca ma così profonda, che ogni parola pronunciata da lei era sacra e sensata.
Monica era pura magia, magia per chi la guardava. Era malinconia, profondità d’animo.
Monica sarà sempre una grande attrice per tutti noi.
Ti vogliamo fare gli auguri proprio con una tua frase, che ti serva a farti ricordare quanto sei “ribelle” dinanzi la vita, che adesso ti ha messo alla prova.

“Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all’angoscia, alla tristezza e alla malinconia della vita.”

TANTI AUGURI MONICA.