La Spagna emette un mandato di arresto europeo per l’ex presidente catalano, Carles Puigdemont, che ora si trova a Bruxelles. Puigdemont pronto a ricandidarsi il 21 dicembre.
In seguito alla dimissione del presidente catalano Carles Puigdemont, il suo legale è stato informato che hanno emesso un mandato di arresto contro il presidente ed altri quattro ministri che si trovano in Belgio. Il presidente è pronto a riprendersi il suo posto alle elezioni del 21 dicembre anche dall’estero.
Nonostante il mandato di arresto, il portavoce del governo spagnolo Inigo Mendez de Vigo ha detto che:
“Finché non c’è condanna definitiva chiunque abbia i diritti civili intatti può presentarsi alle elezioni”
Gente in Piazza per denunciare l’arresto
Nel corso della giornata, migliaia di persone sono scese in piazza nelle principali città; Barcellona, Girona, Badalona, Tarragona, Lleida, per l’appello per denunciare l’arresto ordinato oggi dalla giudice spagnola Carmen Lamela contro gli otto membri del Governo di Carles Puigdemont, fra cui il vicepresidente Oriol Junqueras. La giudice ha ordinato che i ministri siano detenuti in cinque prigioni diverse.
PHOTO CREDITS: ILSOLE24ORE.ITIl vicepresidente Oriol Junqueras e il ministro Joaquim Forn saranno trasferiti nel carcere di Estremera, Jordi Turull e Raul Romeva a Valdemoro, Josep Rull a Navalcarnero e Carlesd Mundò a Aranjuez. Dolors Bassa e Meritxell Borras saranno detenute nel carcere per donne di Alcalà.
Su Twitter, Carles Puigdemont,
El legítim @govern de Catalunya empresonat per les seves idees i per haver estat lleials al mandat aprovat pel @parlament_cat pic.twitter.com/cys5S5qpIu
— Carles Puigdemont (@KRLS) November 2, 2017
“Il governo legittimo della Catalogna, è stato incarcerato per le sue idee e per essere stato fedele al mandato approvato dal parlamento catalano. Il clan furioso della 155 (la legge che è stata applicata da Madrid per destituire il governo) vuole il carcere. Il clan sereno dei catalani, la libertà”.
Adesso la partita si riapre nuovamente, con un braccio di ferro (l’ennesimo) tra Madrid e Barcellona. Una sfida dall’esito più che aperto, ora come non mai.
Francesco Santoleri