I registi e protagonisti di “La parte migliore di me”, Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, propongono un tema attuale e scottante: la difficile esistenza dei padri separati.
La vita di un papà separato, in piena fase di “ristrutturazione emotiva”, si incrocia con quella di una integerrima assistente sociale. Il risultato è un emozionante duello tra telefonate inaspettate, angoscianti sospetti e divertenti sorprese. In scena al Teatro San Paolo dall’8 al 12 novembre.
La trama di La parte migliore di me
Lei ha qualcosa che non riesce a perdonarsi, lui ha qualcosa da nascondere. Il confronto commovente e rocambolesco tra i protagonisti permetterà di scoprire un fil rouge che lega tutti: quello del bisogno del sentirsi accolti e di lasciarsi accogliere.
Un intreccio di reti metalliche ed elementi essenziali – realizzati da Lucio Diana – rappresentano l’interno di una casa semi arredata. A sottolineare il carattere precario e claustrofobico della condizione dei due protagonisti. La tessitura sonora (di Giorgio De Santis) trasporta lo spettatore nelle diverse atmosfere, accompagnando i dialoghi serrati, spesso comici, alle volte struggenti e introspettivi.
Un tema scottante
Da qualche anno si è fatta sempre più evidente la difficile realtà dei “padri separati”. Uomini che, dopo la separazione, sono costretti, ad abbandonare il tetto coniugale, trovandosi ad affrontare repentini cambi di equilibri affettivi, sociali ed economici.
Partendo da un lavoro di interviste ad alcuni protagonisti di vicende analoghe, tra i quali gli ospiti del Residence dei Babbi, e da una scrupolosa documentazione sulle prassi e le normative in tema di affidamento di minori, lo spettacolo osserva da vicino uno dei disagi simbolo della nostra generazione. Il tentativo è quello di porsi degli interrogativi sull’assenza di prospettive data dalla rottura degli argini col vecchio modello di famiglia.
Tratto da La parte migliore di meLa parte migliore di me è anche in libreria
Il 9 Novembre alle 18.30, presso la libreria “Le Storie” in via Giulio Rocco – a Roma – si terrà la presentazione dell’omonimo libro di Francesca Detti e Andrea Gambuzza “LA PARTE MIGLIORE DI ME” (Edizioni Erasmo). Con le prefazioni dello psicologo Nicola Artico e della drammaturga e sceneggiatrice Donatella Diamanti.
Dalla prefazione di Donatella Diamanti
“La parte migliore di me” sceglie di mettere in evidenza, miscelando abilmente umorismo e malinconie, una realtà che si è fatta via via molto diffusa e problematica, vale a dire quella dei padri separati in difficoltà. Assegni di mantenimento da pagare, rapporti coi figli centellinati, un’immagine difficile da tenere al livello che il ruolo paterno richiederebbe: tutto si affastella e diventa dannatamente difficile da gestire, mentre capita magari di avere anche una vita propria da rimettere in piedi per poter alzare lo sguardo in avanti e ripartire con fiducia verso un qualche futuro”.
Dalla prefazione di Nicola Artico
“Oggi, molto più di ieri, sappiamo che la “scena della cura”, intesa non solo come cura medica ma anche e più in generale come cura di chiunque porti una difficoltà o una sofferenza, è un contesto molto largo. Molto complesso e molto dinamico. Per questo l’idea originale di Francesca Detti ed Andrea Gambuzza di rappresentare un tema difficile, come il lavoro di un assistente sociale che deve occuparsi delle possibili condizioni di danno o pregiudizio di un bambino, e di genitori malamente separati, appare particolarmente moderna, attuale. E ci vogliono tatto, ironia, sensibilità in dosi misurate, per non scadere in una visione eccessivamente drammatica da un lato, oppure macchiettistica dall’altro. E’ questa la prima qualità del testo e della performance, quella di Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, nel tradurlo sul palco”.
Info utili
Teatro San Paolo
via Ostiense 190 (Metro San Paolo ) – Roma
Orario spettacoli: feriali ore 21 – domenica ore 17.30
Biglietti: € 18
Orario biglietteria
Solo nei giorni di replica dalle ore 16 fino ad inizio spettacolo
AMPIO PARCHEGGIO Via Ferdinando Baldelli
Prenota il tuo biglietto con un messaggio al numero 339 4684545 o via email a info@teatrosanpaolo.it
RIDUZIONI PER I LETTORI DI MEDIA&SIPARIO, SALTINARIA e GUFETTO