Francesca Fagnani sotto protezione dopo la pubblicazione del libro ”Mala. Roma Criminale” dove la conduttrice di Belve parla di alcune famiglie malavitose della Capitale. La giornalista ha ricevuto delle minacce di morte dopo la pubblicazione del testo e, a tal proposito, il prefetto Lamberto Giannini ha disposto misure di sicurezza speciali.
Francesca Fagnani sotto protezione, minacce alla giornalista da parte di criminali della Capitale
Disposte misure di sicurezza speciali per l’incolumità di Francesca Fagnani, dopo la pubblicazione del libro della giornalista dal titolo ”Mala. Roma Criminale”. Questa la decisione del prefetto Lamberto Giannini dopo che la conduttrice di Belve è finita nel mirino della criminalità della Capitale. Un’azione attutata all’indomani della pubblicazione del libro dove la giornalista ha ricevuto minacce di morte. Il libro parla della malavita della Roma criminale. Le forze dell’ordine sarebbero impegnante in un servizio di vigilanza attiva e serrata; un certo tipo di criminalità molto attiva non avrebbe gradito la pubblicazione del libro.
La misura è stata decisa nel pomeriggio di mercoledì 29 maggio; si parla, precisamente, di un’operazione di vigilanza generica radiocontrollata. Le forze dell’ordine vigileranno sotto l’abitazione della giornalista e nei luoghi di lavoro; i soggetti che hanno rivolto le minacce alla conduttrice di Belve sono considerati particolarmente pericolosi. Nel libro Francesca Fagnani descrive l’attuale situazione della Capitale, non mancando di parlare della criminalità locale e del problema della sicurezza. I clan malavitosi romani, probabilmente, si sarebbero infastiditi per qualcosa raccontata nel testo. Tale situazione ha fatto scattare subito il provvedimento di protezione, ritenuta fondata dal prefetto Lamberto Giannini, dopo che Francesca Fagnani ha denunciato le minacce ricevute all’indomani della pubblicazione del libro ”Mala. Roma Criminale”.
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