Quando si pensa ad un vino spumante, è inevitabile che il proprio pensiero si rivolga immediatamente allo Champagne, lo spumante per eccellenza, una vera leggenda nel mondo della produzione vinicola non solo per la Francia ma per il mondo intero: non a caso, allo Champagne si associa un sinonimo di lusso, eleganza e sensualità.
Lo Champagne è in realtà un vino spumante prodotto con il metodo classico e proveniente dalla regione nordorientale della Francia che porta lo stesso nome: la caratteristica principale dello Champagne è il metodo di vinificazione, detto Champenoise.
Il metodo Champenoise prevede, dopo la prima fermentazione, un secondo periodo di fermentazione che avviene in bottiglia, durante il quale, grazie all’aggiunta di lieviti specifici e zuccheri, si formano le caratteristiche e preziose bollicine.
Dove acquistare i migliori Champagne francesi online
Lo Champagne è un vino dal pregio particolare, per questo è importante acquistarlo presso rivenditori specializzati e competenti, che garantiscano la massima qualità del prodotto e la provenienza.
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Le origini e la provenienza dello Champagne francese
Il metodo di produzione che ancora oggi caratterizza lo Champagne è stato ideato da Dom Perignon, un monaco francese, successivamente i produttori vinicoli della Francia hanno saputo mantenere la tradizione di questo singolare vino spumante, rafforzando l’immagine sia del vino stesso, sia del territorio da cui proviene.
Oggi lo Champagne viene prodotto ancora con il metodo originale, arricchito da una grande attenzione per la sostenibilità che coinvolge attualmente tutto il settore della produzione vinicola italiana ed estera.
Lo Champagne ottenuto con metodi naturali possiede lo stesso pregio del prodotto standardizzato ma, ovviamente, si tratta di un prodotto che si diversifica anno per anno, in merito al microclima locale e alla produttività dei vitigni.
Inoltre, il vino prodotto sulla base di metodi naturali e biologici, non prevede l’aggiunta di lieviti, arrivando ad ottenere prodotti differenti e unici in base al microclima e al territorio da cui proviene la vite.
Una scelta produttiva che non è una novità: già verso la metà del Novecento alcuni produttori hanno scelto di avvalersi di metodi che potessero evitare l’uso di sostanze chimiche sia in agricoltura che nel vero e proprio processo di vinificazione, e i piccoli produttori di oggi si stanno orientando quasi tutti verso questo tipo di procedure.
Le differenze tra Champagne francese e spumante italiano
Sappiamo bene che anche in Italia si producono vini spumanti ottimi, e che oggi diverse varietà sono note sul mercato internazionale, dove hanno raggiunto una certa notorietà. Per quanto non esista una vera competitività tra i due prodotti, è naturale compararli e cercare di capire se esistano differenze che possono indurre a scegliere l’uno o l’altro.
Si può dire che lo Champagne abbia raggiunto una fama considerevole già da tempo, mentre lo spumante italiano ha acquisito più recentemente il proprio successo, anche se oggi entrambi i prodotti occupano uno spazio di rilievo sul mercato.
Lo spumante italiano rappresenta un punto di riferimento importante per quanto riguarda la vinificazione con metodo classico, e non pochi intenditori lo scelgono non come semplice alternativa allo Champagne, ma come vino di qualità e di prestigio.
Quando degustare lo Champagne
Lo Champagne viene concepito principalmente come vino da servire nelle grandi occasioni, cerimonie, feste, celebrazioni, ma in realtà si tratta di uno spumante molto versatile, perfetto come aperitivo e per accompagnare cibi ricercati, come ostriche e aragosta.
Altri abbinamenti deliziosi per lo Champagne riguardano i piatti raffinati e leggeri a base di pesce, comprese le grigliate, così come il sushi, i piatti vegetariani in genere, il carpaccio, i risotti con funghi e zafferano e i formaggi stagionati.
