Tantissime delusioni con la maglia della propria nazionale di calcio che fanno da contraltare alle innumerevoli vittorie colte con diversi club al termine, quasi, di una carriera straordinaria. Euro 2024 non è stato per niente fortunato per la Croazia di Luka Modric che, dopo aver perso all’esordi con la Spagna, è incappata in due pareggi consecutivi arrivati, entrambi, nei minuti di recupero. Il primo al cospetto dell’Albania, il secondo, fatale, nella serata tedesca di ieri contro la nostra Italia, qualificata solo al 98′ grazie alla doppia perla della premiata ditta Calafiori-Zaccagni. Un pareggio che ha cancellato la speranza dell’ex Pallone d’Oro, autore di un gol e reo di aver sbagliato un calcio di rigore pochi secondi prima della sua realizzazione, di vivere l’ultimo Europeo (il ragazzo corre per i trentanove anni) da protagonista con la maglia del suo amato Paese. Un campione senza tempo al passo d’addio. Meritava, certamente, un finale più epico.

Le parole in conferenza di un Luka Modric distrutto dalla delusione: “Il calcio è stato cattivo con noi…”

Oggi il calcio con noi è stato impietoso, cattivo. Come contro l’Albania, anche in quella circostanza abbiamo preso gol nei minuti finali – queste le dichiarazioni di Luka Modric, capitano della nazionale croato uscita da Euro 2024 al 98′ della sfida pareggiata contro l’Italia –. E’ il calcio, a volte ti dà tanta fortuna e altre volte molta tristezza. Bisognerà riprendersi ma questo è. Come ho detto prima forse è ingiusto, ci siamo davvero battuti per la Croazia dall’inizio della partita e il risultato è quello che è, il Dio del calcio non è sempre buono ma possiamo essere fieri per come abbiamo difeso la nostra Nazionale. Ringrazio i tifosi italiani per gli applausi nel finale…

(Credit foto AFP via Getty Images)

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