Una nuova vita per Flavio Briatore all’interno dei piani dirigenziali di Alpine, scuderia di Formula 1 che deve assolutamente cambiare volto alla propria stagione all’interno del Circus a quattro ruote più famoso e importante del mondo. Il nuovo consulente, però, non ha di certo la bacchetta magica, ma ha promesso che entro due anni (2026), la vettura azzurra e rosa concorrerà certamente per podi e vittorie di qualche Gran Premio. Una previsione che alletta, certamente, tutti i tifosi della scuderia francese che potrebbero vedere su una delle due macchine, magari, Carlos Sainz.
F1, le parole di Flavio Briatore: “In due anni concorreremo per il podio, forse anche per la vittoria”
“Nel 2026 vincerò le gare, l’Alpine sarà da podio; poi, quanti ne riusciremo a fare non lo so – queste le dichiarazioni di Flavio Briatore, nuovo consulente di Alpine, ai microfoni de ‘La Politica nel pallone’ –. Quest’anno abbiamo molti handicap, stiamo rimodellando tutto il team. Ho avuto pieni poteri da Luca De Meo (il presidente di Renault), io sono abituato a utilizzarli, e garantisco che tra due stagioni parleremo di podi. Carlos Sainz? C’è tanto interesse, vediamo nei prossimi giorni, anche se in questo momento per l’Alpine il pilota non fa la differenza, dobbiamo prima mettere a posto la macchina. Incredibilmente è ancora libero, siamo tutti disposti ad averlo in squadra, noi faremo il possibile. Fernando Alonso? È in Aston Martin, che ha fatto un mucchio di errori nonostante gli investimenti di Lawrence Stroll. Noi come Alpine prendiamo punti quasi tutte le domeniche solo perché l’Aston Martin non è nella posizione in cui dovrebbe essere. Ferrari? Quest’anno ha fatto un buon campionato, è tra le protagoniste, ma non è la protagonista assoluta. Ora la Ferrari è la quarta forza del campionato, perché gli altri hanno fatto sviluppi più incisivi, ma può ancora recuperare. Una Ferrari vincente motiva tutta la F1, va a vantaggio di tutti i team e di tutto il movimento. Hamilton a Maranello? I piloti contano sempre, ma soprattutto quando hanno una macchina che possono guidare“.
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