In soli due appuntamenti sono cambiati, fortemente, gli orizzonti di Jorge Martin, centauro della Pramac Racing, passata recentemente alla flotta Yamaha dopo anni di alleanza con Borgo Panigale, che si è visto soffiare da sotto il naso il primato costruito minuziosamente nella classifica piloti. Francesco Bagnaia, infatti, si è inserito tra lo spagnolo e l’alloro iridato (ancora) ghermendo la prima posizione della graduatoria. Questa volta, però, la prepotenza della Ducati ufficiale, che ha costretto proprio il numero ottantanove a cercare fortuna in Aprilia nella prossima annata dopo aver scelto Marc Marquez al fianco di Pecco, non c’entra nulla: l’iberico ha cancellato la sua prima posizione, dalla gara di Germania e dalla classifica, per colpa di una caduta negli ultimi istanti dell’ultimo Gran Premio. Un errore che, per adesso, sembra essere fatale. Ma tutto, ovviamente, è ancora in gioco. Il madrileno dovrà, però, migliorare rapidamente le proprie prestazioni cercando di non incappare più in bucce di banana. Soprattutto in pista.

Jorge Martin è sconsolato: “Devo certamente migliorare, Pecco? Lui stava spingendo, ma…”

(Credit foto – Pramac Racing pagina Facebook)

Difficile accettare una caduta – ha dichiarato Jorge Martin di Pramac Racing, ormai ex leader del Motomondiale 2024 della MotoGP ai microfoni sempre attenti di Sky Sport MotoGP – dopo 27 giri in testa con un passo incredibile. È capitato e non posso fare molto, se non mettere tutto assieme e capire perché. Le tre cadute che ho avuto quest’anno sono state tutte simili, dobbiamo comprendere il motivo. Comunque è stata una gara fantastica, un weekend in cui sono andato molto forte. Se miglioriamo, sarà difficile per gli altri continuare a battermi. Non eravamo al limite, anche se stavamo mantenendo un passo veloce. E quando lo riesci a mantenere per tanti giri, significa che hai ancora margine. Io in quel giro volevo mantenere un vantaggio di mezzo secondo in vista del giro finale e ho sbagliato. Devo migliorare. Oggi sarà una giornata molto importante nella mia carriera, è il momento per cambiare qualcosa. Mi sento forte, però ho sbagliato un’altra volta. Pecco? Lui stava spingendo un po’ più di me perché stava cercando di recuperare. Io stavo girando sempre uguale e lui mi aveva preso un decimo, poi lo perdeva e lo riprendeva. Io cercavo di essere sempre costante, non sento di aver spinto di più“.

(Credit foto – pagina Facebook Pramac Racing)

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