Il passaggio da Kawasaki a Yamaha ha forse peggiorato, almeno in questa annata di SBK, gli orizzonti di Jonathan Rea. Il pluricampione del mondo della Superbike non è mai stato competitivo e la sua moto ha dimostrato ancor più limiti rispetto allo scorso anno, quando per disperazione Toprak Razgatlioglu decise di accettare la scommessa (poi vinta in pieno) di BMW. Una scelta, quella di passare al team blu dei nipponici, che comunque il nordirlandese non rimpiange minimamente.

Jonathan Rea aggiunge: “Non ho alcun rimpianto per la scelta di Yamaha”

(Credit foto – pagina Facebook del centauro nordirlandese)

Ovviamente non ho alcun rimpianto nell’aver deciso di passare a Yamaha – ha sottolineato Jonathan Rea prima dell’inizio del weekend di Donington – sono venuto qui per una sfida diversa e senza dubbio l’ho trovata. Si dice che nei momenti difficili ‘cerchi sempre la luce alla fine del tunnel’. Da pilota vuoi subito trovare la direzione giusta. La maturità mi ha insegnato a pensare a correre e poi le cose arriveranno. Il 2024 non è stato il sogno che mi aspettavo, il mio sogno è vincere una gara. Al momento ho la sensazione che sia ancora abbastanza lontana ma passo passo ci stiamo avvicinando. Devo capire come guidare la mia moto al limite. La moto mi piace tanto, fin dal primo momento in cui l’ho guidata, mi è piaciuto tutto. Al momento in gara ci sono degli aspetti legati alla mia confidenza e alla fiducia nell’elettronica che non stanno andando a posto. Il Campionato presenta un livello talmente alto che quando non sono perfettamente a posto per correre a quel livello, non ho né feeling né confidenza. So cosa devo fare ma si tratta semplicemente di lavorare con il mio team. Devo adattare il mio stile ma penso che ora devo conservare la mia direzione e provare ad adattare bene questa moto al mio stile. Quando il pilota non si sente al 100% o non ha confidenza, è davvero difficile fare la differenza. Una volta che ce l’avrò fatta, sono sicuro che riuscirò a essere lì per giocarmela, almeno, con gli altri piloti Yamaha. Penso che quando riusciamo a mettere tutto quanto insieme abbiamo un’ottima base per lottare con i migliori. La cosa bella è che sento che c’è tanto margine di miglioramento. Non vedo l’ora di sfruttare tutto il potenziale“.

(Credit foto – pagina Facebook del centauro nordirlandese)

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