Inaugurerà il 24 luglio e sarà disponibile fino all’11 agosto, nella Galleria 4. La mostra Nike “Art of Victory”, la collaborazione tra il noto brand sportivo e il Centre Pompidou, racconterà la storia della moda sportiva. E racconterà la storia della tecnologia “Nike Air”, anche grazie agli esempi di storie di sportivi. Questo perché, come ben sappiamo, a breve cominceranno le Olimpiadi 2024, e la Capitale è pronta ad accogliere tutti gli eventi non solo sportivi, ma anche storico-culturali dedicati alla storica manifestazione. Il celebre museo del Marais è dominato da una tela gigante, che mostra gli atleti sponsorizzati dal brand. L’ingresso, gratuito ma su prenotazione, offre ai visitatori una mostra dedicata alle innovazioni di prodotto del marchio dello Swoosh. Tra i vari protagonisti sicuramente la celebre “Air Max”, le cui linee si sono proprio ispirate all’avveniristico edificio quasi quarant’anni fa.

Mostra Nike: il racconto della storia della moda sportiva

Ciò che veramente colpisce è la facciata del Centre Pompidou. Che diventa uno schermo gigante grazie a Nike, trasmettendo ritratti di atleti, e anche le opere più importanti del museo. Davanti al museo -costruito nel 1977- il brand ha posizionato anche uno skatepark artistico. Il progetto è dall’artista francese Raphael Zarka, con la collaborazione dell’architetto Jean-Benoît Vétillard. Sul posto verranno organizzate anche sessioni di corsa, basket, calcio e breakdance.

Il designer di Air Max, Tinker Hatfield, ha commentato positivamente l’evento. “Penso che il messaggio di questa partnership, per me, sia quello di andare avanti ed essere audaci quando si ha una buona idea. Sii almeno un po’ dirompente, in modo che la gente noti quello che stai facendo. Penso che sia vero per l’edificio come lo è per le “Air Max 1”. La tecnologia è importante, ma è l’atto di coraggio che ha catturato l’attenzione di tutti”, dice.

Marianna Soru

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