Prima era il Y2k, con le vibes anni 2000. E il revival continua, in maniera spesso vertiginosa e imprevedibile. Così, le scarpe più amate e desiderate della prima metà degli anni 2010 stanno effettivamente per essere di nuovo un must have. Stiamo parlando delle Jeffrey Campbell, più precisamente il modello Lita. Che sarebbe il modello amatissimo dalle prime fashion blogger con l’iconico tacco in legno e, nei modelli più noti, le borchie. Perfette con i mini abiti dell’epoca, o i famosissimi peplum top, non esiste ragazza nata negli anni ’90 che non le abbia desiderate fortemente. Come tutte le mode, ha avuto il suo periodo d’oro, ma è anche tramontata. E nonostante ciò, stanno tornando di moda. Disponibili in tantissimi modelli, lo stesso sito della casa di produzione parla di un grande revival.
Le Jeffrey Campbell Lita: come sono nate?
Ma come nascono? Il nome di queste iconiche scarpe è un omaggio alla chitarrista dei Runaways, Lita Ford. Che le dipinge come le bad shoes degli anni Dieci. Nei periodi in cui la vita bassa, i jeans skinny colorati e gli occhi cerchiati dalla matita nera erano un must have. E le adolescenti di allora lo ricorderanno, che con l’avvento di Tumblr, dei primi social network e degli smartphone, distinguersi dalla massa era importante. E il modo migliore era avere un paio di Jeffrey più iconiche possibili.
Le fantasie erano -e sono- infinite: pizzo, borchie, bandiere, denim. L’abbinamento perfetto era con leggings e giacca di pelle, o minigonna e parigine. Tra le celebrities che le indossavano? Demi Lovato, Ashley Tisdale, Taylor Momsen. E i personaggi che le portano al successo sono le californiane Rumi Neely e Wendy Lam. Dall’America viaggiano in Europa. Abbiamo visto già dallo scorso anno il ritorno in passerella del plateau. E dunque sembra impossibile non chiedersi se con questo non si accompagni anche un’inevitabile riaffacciarsi sulle scene degli stivaletti Jeffrey Campbell, che sono già in vetta di riconquista di tutte le giovani fashion victim di Tik Tok.
Marianna Soru
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