“La cerimonia di apertura proposta dal Comitato organizzatore ha offerto ieri sera al mondo intero meravigliosi momenti di bellezza, di allegria, ricchi di emozioni e universalmente apprezzati. Però, purtroppo, deploriamo in modo molto profondo le scene di derisione e di scherno sul cristianesimo”. Queste le parole dei vescovi francesi un comunicato che critica a Parigi 24 l’Ultima Cena riprodotta da alcune drag queen. Sebbene non venga citata nello specifico questa scena, è chiaro che si faccia riferimento a una, a detta loro, “scena che ha deplorato il cristianesimo”. Comincia già con una polemica dunque questa olimpiade.
Parigi 24 e l’Ultima Cena: le polemiche
Nel documento si legge solidarietà nei confronti chi si è sentito toccato dalla scena. “Pensiamo a tutti i cristiani di tutti i continenti che si sono sentiti feriti per gli eccessi e la provocazione di alcune scene. Auspichiamo che capiscano come la festa olimpica vada molto al di là dei partiti presi ideologici di qualche artista”.
E infine: “Lo sport – scrivono ancora i prelati – è un’attività umana meravigliosa, che rallegra profondamente il cuore degli atleti e degli spettatori”, “largo ora alle competizioni, che portano verità, consolazione e gioia a tutti”. Arriva poi la risposta del creatore della scena, Thomas Jolly. “Non volevo essere sovversivo, né choccare nessuno. Semplicemente, in Francia abbiamo il diritto di amarci, come vogliamo e con chi vogliamo”
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