Almeno cinque palestinesi sono morti nelle prime ore di oggi in un bombardamento israeliano contro le tende per sfollati che circondano l’ospedale dei Martiri di Al Aqsa a Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese, Wafa. I feriti nell’attacco sono 18, ha fatto sapere il governo di Hamas della Striscia; alcuni sono in gravi condizioni e tutti sono curati nello stesso ospedale.
I droni israeliani hanno bombardato le tende delle centinaia di sfollati che si rifugiavano intorno all’ospedale di Al Aqsa, secondo Wafa, provocando anche un massiccio incendio nel campo profughi. Nei video girati dagli stessi sfollati si vedono le tende ridotte al loro scheletro tra le fiamme, mentre diverse persone cercano di salvare i corpi delle vittime dell’incendio e altre cercano di evitare che si diffonda. La notte scorsa, sempre secondo Wafa, l’esercito ha anche attaccato una casa nella parte occidentale di Deir al Balah, uccidendo altre tre persone. Nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza, altre otto persone hanno perso la vita nell’attacco
La notte scorsa, sempre secondo Wafa, l’esercito avrebbe attaccato una casa nella parte occidentale di Deir al Balah uccidendo tre persone. Nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza, altre otto persone hanno perso la vita nell’attacco aereo contro la casa della famiglia Al Amoudi.
Problemi con il Gps vengono segnalati in Israele.
Il sito di notizie israeliano Ynet riporta che App di navigazione Gps indicano nel centro di Israele che gli utenti si trovano nella capitale libanese Beirut, un malfunzionamento analogo a quanto accadde ad aprile nell’attacco iraniano con droni e missili contro Israele. I ‘problemi’ odierni, evidenzia il sito, aumentano i timori di un possibile attacco della Repubblica Islamica contro Israele dopo l’uccisione a Teheran del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh.