Detox, depurazione: ecco due termini che, negli ultimi tempi, sentiamo utilizzare spesso, forse anche troppo. In molti casi, infatti, non ci si rende pienamente conto dell’importanza di questo approccio. Nel caso della pelle, la sua rilevanza massima. Parliamo, infatti, dell’organo più esteso dell’apparato tegumentario del mammifero, indi anche dell’uomo, e della barriera protettiva tra i nostri organi interni e il mondo esterno.
Ogni giorno, anche quando rimaniamo tra le mura di casa, la nostra pelle incamera un grandissimo numero di tossine che, a lungo andare, possono comprometterne la bellezza e la salute.
Per cambiare le cose, non basta certo qualche rimedio estemporaneo, come per esempio la spesso raccomandata tazza di tè verde. Serve un approccio metodico.
Per mantenere la pelle sana e luminosa è possibile ricorrere a diverse tipologie di trattamenti; ultimamente, tra i più efficaci e richiesti ci sono quelli che prevedono l’utilizzo di prodotti naturali, ad esempio i cosmetici ayurvedici, che sfruttano antiche formule a base di erbe e oli naturali (nel sito ayurway.it, tra i più autorevoli in questo ambito, è possibile approfondire le loro caratteristiche), o le creme erboristiche, ricche di estratti vegetali. Questi prodotti aiutano a purificare la pelle in modo delicato, migliorando la sua salute e il suo aspetto complessivo.
Per capire meglio la situazione, però, è il caso di fare un piccolo salto indietro, fondamentale per farsi un’idea delle situazioni che necessitano di un approccio risolutivo.
Come capire se la pelle ha bisogno di un trattamento detox
La pelle “parla”. Questo straordinario organo racconta tantissimo di noi, delle nostre abitudini, del nostro livello di benessere. Quando ha bisogno di un trattamento detox, manda diversi segnali che è opportuno non ignorare.
Tra questi è possibile menzionare l’insorgenza di rossori a fronte dell’applicazione di prodotti cosmetici, come per esempio il detergente.
Un altro sintomo da non trascurare è una fastidiosa sensazione di bruciore dopo la skincare.
Da non dimenticare, infine, è la presenza di zone con manifestazioni acneiche e di desquamazione.
L’importanza dello stile di vita
La skincare ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Ci sono prodotti che, come sopra accennato, sono realizzati con ingredienti naturali e pienamente biocompatibili.
Tutto fantastico, ma non bisogna dimenticare che, senza un focus adeguato sullo stile di vita, si può fare ben poco.
Il percorso di depurazione della pelle parte da quel cardine prezioso che è lo stile di vita.
Essenziale è consumare cibi ricchi di antiossidanti e acqua, poveri di zuccheri semplici e possibilmente freschi.
Un altro alleato dei percorsi detox della pelle è il sonno: se possibile, è il caso di dormire almeno 7 – 8 ore a notte. Una volta implementate queste abitudini nella propria quotidianità, è possibile parlare di prodotti e di skincare.
Il potere degli esfolianti
Nell’ambito dei prodotti che più fanno la differenza quando si parla di depurazione della pelle del viso, un doveroso cenno va dedicato agli esfolianti.
Attraverso l’azione meccanica di microparticelle di ingredienti quasi sempre naturali, è possibile rimuovere le cellule morte, rigenerare i tessuti e depurare la pelle dagli eccessi di tossine.
Per ottenere risultati di maggior impatto, dopo l’utilizzo di questi prodotti è importante procedere con il tamponamento della pelle con un panno morbido imbevuto in un tonico con efficacia astringente.
In questo modo, si favorisce la chiusura ottimale dei pori.
I miracoli del vapore
Un trattamento considerato miracoloso quando si tratta di depurare la pelle del viso è la pulizia con il vapore.
Se non si possiedono device specifici, si può riempire una pentola con dell’acqua, farla bollire, versare qualche goccia del proprio olio essenziale preferito, mettere un asciugamano in testa e, facendo attenzione a non scottarsi, respirare il vapore e regalando un elisir detox fantastico alla pelle.