La firma è arrivata diverso tempo fa, ma finalmente è giunta anche la presentazione ufficiale per uno dei nuovi acquisti che comporranno il roster di Estra Pistoia in vista del prossimo campionato di Lega Basket A. Il club bianconero toscano ha conosciuto, più approfonditamente, il cestista Michael Anumba che ha raccontato, durante la sua prima conferenza stampa da giocatore degli orsi, tutte le sue prime impressioni su club, squadra e ambiente.

Michael Anumba felice della scelta di Estra Pistoia: “Felice di essere tornato in Italia”

(Credit foto – Pistoia Basket 2000 pagina Facebook)

Mi sto trovando molto bene, sia dentro che fuori dal parquet – ammette Micheal Anumba – sono molto contento di essere tornato in Italia: all’inizio è duro cambiare squadra e abitudini ma, fortunatamente, qui c’è un ambiente familiare, il coach si sta già facendo intendere durante le varie sedute di allenamento e per ora tutto procede al meglio. Tornando indietro nel tempo, all’inizio dell’estate dopo aver finito la stagione al college, tramite il mio procuratore sono entrato in contatto col presidente Rowan che mi ha parlato delle ambizioni, dei piani per questa stagione e mi ha dimostrato grande interesse. Pistoia l’ho sempre vista da lontano dall’America, non solo nella passata stagione: vista anche la presenza in un’altra squadra di A2 di mio fratello Simon (gioca a Rimini, ndr), avevo visto la finale playoff contro Torino e mi ha sempre colpito l’intensità delle varie squadre, e giocatori, che andavano in campo e l’atmosfera intorno alla squadra. Quindi, sapendo di questo interesse, non ho avuto dubbi ad accettare la chiamata dell’Estra”.

“Ambiente? Rimasto piacevolmente sorpreso”

Nei primi minuti si è visto bene che siamo un team nuovo e giovane, ma è tutto normale e nei programmi visto che ci dobbiamo conoscere al meglio come squadra e in campo a livello di ambiente devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle persone presenti ad un primo scrimmage stagionale e non me l’aspettavo. Per noi, piano piano entreremo nei sistemi di gioco che lo staff ci sta sottoponendo: ci alleniamo duramente ogni giorno per migliorare sempre di più. Dopo questi anni era un mio obiettivo tornare a giocare in Italia da piccolo guardavo l’ambiente della Pallacanestro Reggiana con un clima bello caldo, sapendo che così sarà la Serie A. Ho portato avanti il mio percorso ma è bello essere qui, avendo adesso un vissuto nel mondo del basket e potrò dare il mio contributo. A livello personale mi ritengo un vincente, mi piace vincere e non penso ad un singolo aspetto in campo: tutto il mio lavoro settimanale si concentra per arrivare alla vittoria alla domenica. Sono un giocatore che non guarda il proprio tabellino ma quello che conta è il risultato della squadra. Ci siamo sentiti, è vero, e gli ho persino chiesto se fosse rimasto qui ma poi ha fatto altre scelte mi ha parlato molto di Pistoia e dell’ambiente che è particolarmente legato al basket e c’è tanta attenzione. Essendo io all’anno da rookie in Serie A è tutto nuovo, ma sono pronto a calarmi al meglio in questa realtà“.

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