Continua ad espandersi il portafoglio di L Catterton, gruppo che sta acquisendo sempre di più brand di nicchia del settore beauty (e non solo). Ora è il turno di Stenders, un brand specializzato in cosmesi per il corpo naturale, che attualmente propone più di 400 prodotti realizzati in Lettonia. Il concept è quello di utilizzare materie prime di alta qualità, naturali ed ecosostenibili, passando per una filiera completamente dedicata al riciclo, anche per quanto riguarda i packaging. Il brand si inserisce così in precedenti operazioni di questo settore. Che comprendono marchi come Ci Flavors, Elemis, The Honest Company, Maria Nila, Marubi, Merit, Nutrafol, Oddity (la società madre di Il Makiage), Sugar Cosmetics e Tula; recentemente ha anche acquisito la maggioranza di Kiko.
Il commento di Stenders
E non poteva che essere entusiasta il commento di Kristine Grapmane, Direttore operativo del brand. “Questa partnership ci consentirà di raggiungere una nuova tappa della nostra crescita: L Catterton ha una comprovata esperienza nella creazione di valore per le società del suo portafoglio. Noi, di contro, desideriamo trarre vantaggio dalle sue conoscenze, dal suo know-how operativo e del suo network. E nel frattempo continuiamo ad espanderci in diverse aree geografiche. Ci concentreremo sull’espansione della nostra presenza, sul miglioramento della produttività dei nostri punti vendita, sullo sviluppo della nostra attività di e-commerce, sull’ottimizzazione della nostra produzione e sulla nostra capacità di attrarre talenti”.
Anche Scott Chen, socio amministratore di L Catterton, è entusiasta dell’acquisizione. “I consumatori stanno gradualmente aumentando il loro consumo nel mercato dei prodotti per il bagno e per il corpo, e prevediamo che questa tendenza continui mano a mano che i clienti si spostano sempre più verso prodotti premium, come nel caso della cura del viso e delle mani. Grazie ai valori del suo marchio e all’eccellenza del prodotto, e soprattutto in sintonia con i suoi clienti target, Stenders è stata in grado di capitalizzare in modo intelligente questo cambiamento. Vediamo comunque ancora un ampio margine di miglioramento, e attendiamo impazienti di lavorare in collaborazione con il management di Stenders, per raggiungere i nostri obiettivi comuni”.
Marianna Soru
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