A quattro anni dall’inizio della grande iniziativa di Sony per PlayStation PC, si penserebbe che l’idea di vedere lanciare su PC uno degli iconici titoli della casa nipponica sia impossibile. Lo abbiamo visto con The Last of Us, Marvel’s Spider-Man, ma poi c’è quel qualcosa di “mitologico” nel vedere i comandi dei pulsanti Xbox (si, uso il controller xbox) sull’ascia di Kratos o nel giocherellare con una serie completa di impostazioni grafiche prima ancora di selezionare “Nuovo gioco” riporta Ragnarök con i piedi per terra, rendendolo realtà e rendendo questa una recensione PC per God Of War: Ragnarok .

Rievochiamo il fantasma di sparta, God Of War: Ragnarok Recensione PC

In God Of War ragnarok, di cui ha apertamente parlato il nostro caro Lorenzo Mango qui, torniamo nei panni dell’ormai invecchiato ma sempre burbero e paterno Kratos, alle prese con una Freya vendicativa e un Atreus più deciso di se, più irrequieto e determinato a scoprire la verità dietro la sua identità.

Tra le tante avversità, non può mancare un piccolissimo Filbumwinter, l’inverno magico che precede il Ragnarok, la fine del mondo norreno come lo conosciamo

Nonostante l’uscita ben pubblica del titolo, non mi soffermerò molto sulla trama. Anche perché molti di noi aspettavano con ansia la versione PC di un titolo così imponente.

Basta aiuti, ma aiutiamo gli altri.

La versione PC di God Of War: Ragnarok introduce due funzionalità che molti giocatori avevano cercato di correggere con i vari feedback. La prima riguarda la possibilità di limitare o ritardare i suggerimenti dei compagni durante la risoluzione degli enigmi, che nella versione originale potevano risultare invasivi.

La seconda è un’innovazione nel campo delle opzioni di accessibilità, con l’aggiunta della descrizione audio nelle scene di intermezzo, utile per i giocatori con deficit sensoriali.

Lame o Ascia? Why not both?

Sony Santa Monica non si è lasciata trattenere nel combat system. Gran parte del vecchio set di mosse di Kratos ritorna con alcuni aggiornamenti successivi sbloccati dall’inizio e altri guadagnati a un ritmo accelerato. Questo per fare spazio ai nuovi trucchi di Kratos: un’attenzione maggiore agli effetti di stato e alla specializzazione.

Kratos questa volta ha le sue amate affilate (l’Ascia Leviatano e le Lame del Caos) fin dall’inizio , ed entrambi hanno nuovi attacchi caricati che infliggono rapidamente Gelo e Ustione a gruppi di nemici. La particolità è che se infliggi danno elementale con un’arma, il nemico diventa vulnerabile all, presumibilmente una mossa per far sì che si dia la possibilità di usare equamente l’ascia principale e le lame.

E vi posso dire, ha funzionato: l’incentivo mi ha spinto a utilizzare tutto ciò che avevo a disposizione e a spremere un po’ più di energia da un sistema di combattimento che già mi piaceva. Scambiare le armi è però una seccatura per il controller, e questo è un bel vantaggio della versione PC. I controlli da tastiera sorprendentemente intuitivi di Ragnarök mi permettono di scambiare in modo efficiente con il tastierino numerico. Tuttavia, potreste voler ripensare ad alcune delle combinazioni di tasti predefinite (tenere premuto Ctrl per mirare mi dava una sensazione strana).

Sognare il Valhalla a 1080p? Adesso si può.

Considerando che God Of War: Ragnarok è uscito anche su PS4 e sembrava molto simile al suo predecessore, non ci si sorprende che questo porting sia compatibile anche sulla mia vecchia RTX 2060 Super. A 1080p, si raggiungono tranquillamente 80-100 fps (a seconda delle dimensioni dell’area) con tutto impostato su Alto e DLSS su Qualità.

In molti modi, Ragnarok è un gioco da sogno per la maggioranza dei giocatori su PC che utilizza ancora schede video o hardware più obsoleti. Essendo un titolo nativo PS4, non si troveranno meraviglie tecniche al livello degli effetti delle nuvole di Black Myth:Wukong, le foreste fotorealistiche di Alan Wake 2 o l’illuminazione con raytracing forzato di Star Wars Outlaws, ma la fluidità e la flessibilità di Ragnarok, i panorami ultraterreni e i personaggi dettagliati…sono proprio divini.

Questo è il punto debole del giocatore a 1080p in cui requisiti hardware ragionevoli incontrano una direzione artistica così forte che questo gioco di due anni che gira su hardware del 2013 è più attraente sulla mia macchina rispetto a giochi tecnicamente più sofisticati. Per la prima volta da troppo tempo,si possono sfruttare tutte le impostazione grafica su un gioco tripla A senza far troppo caso al frame rate.

L’ottimo lavoro svolto da Jetpack Interactive è stato facilitato dall’esperienza accumulata con l’engine e dalla spiccata scalabilità dello stesso, senza dimenticare l’importante collaborazione tra lo studio californiano e quello canadese.

God Of War : Ragnarok PC, i requisiti minimi

Essendo limitati dagli 8 GB di memoria di una RTX 2060 Super, ho provato a effettuare diverse prove per capire quali fossero i compromessi alla giusta portata. Volendo accontentarsi di un frame rate leggermente inferiore, dai 50 ai 60 fps, è possibile optare per i 1800p sempre con DLSS su qualità, mentre laddove si desideri ripiegare sui 30 fps ci si può giocare la carta dei 2160p sempre col preset max e il DLSS, ma senza ottenere un frame pacing granché soddisfacente. Considerando le prestazioni del gioco su PS5 e l’uso sulla console Sony di preset spesso corrispondenti agli ultra su PC, è chiaro che si tratta di risultati pessimi.

God Of War: Ragnarok Recensione PC

Mi ci è voluto troppo tempo per rendermi conto che questo non è un gioco, ma un viaggio alla riscoperta di se stessi e della vera natura. Jetpack Interactive torna in scena con un porting di God of War Ragnarok in grado di esaltare ancora di più, se possibile, il titolo di Santa Monica. L’odissea che affrontano Kratos e Atreus in versione desktop migliora la qualità della sceneggiatura originale e non stravolge nemmeno un minimo i livelli tecnici, consegnando un prodotto ancora più maturo e completo.
Il buon livello di ottimizzazione e la scalabilità intrinseca del motore di gioco rendono l’esperienza gradevole su diversi tipi di configurazione, anche se alcuni limiti sulla gestione della VRAM, che sono stati corretti con qualche patch, sono stati riscontrati anche nella conversione del primo capitolo.
Se non avete mai affrontato il Fimbulwinter o se avete intenzione di riprendere le avventure nei nove regni, God of War Ragnarok su PC è la migliore versione disponibile.

Specifiche del PC su cui è stato eseguito il test:

  • Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
  • Processore: AMD 7 5700x
  • Memoria: 32 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 2060 Super

VOTO: 9

Angelo Roberto Di Mauro

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