«Io lo so che pensate di essere romantici mandando dei fiori a casa alla gente senza firmarvi, cercando di essere anche un po’ misteriosi.Non lo siete.». La conduttrice RAI Andrea Delogu ha esternato attraverso i canali social personali la sua preoccupazione dopo essersi vista recapitare a casa un mazzo di fiori anonimo. Un gesto forse partito con le migliori intenzioni, ma che potrebbe nascondere dei risvolti inquietanti.
La donna ha spiegato, in una serie di storie, di aver capito che per molti potrebbe anche trattarsi di una galanteria , ma che lei si è sentita vulnerabile e non al sicuro, nel constatare il fatto che qualcuno che non appartiene alla stretta cerchia di amici e parenti sia a conoscenza del suo indirizzo.
Andrea Delogu: «Corteggiare non è invadere la privacy»
«So che c’è dietro un intento carino ma credetemi, è fuori luogo e soprattutto pone le persone in allerta. Se dovevo conoscerti ti saresti firmato, se non ho capito chi sei allora non abbiamo questa confidenza e ti sei immaginato una relazione che non abbiamo», ha raccontato su Instagram. Ha poi confessato: «Il fatto che tu sappia dove abito mi agita».
«Corteggiare non è invadere la privacy, inquietare, nascondersi», ha scritto la Delogu. Ha poi concluso: «Smettete di credere a un romanticismo tossico. Non dico che chi lo fa sia uno o una stronza, sicuramente pensa sia un bel gesto, ma si sappia che non lo è. Ci si firma prima di tutto e poi non si manda a casa se non ci conosciamo.».
Il web si divide sul caso Delogu
I followers della presentatrice hanno raccolto il suo appello, ma il web si è diviso sulla questione. Alcuni utenti, specialmente donne, hanno condiviso le loro esperienze, rivelando di aver dovuto affrontare situazioni simili, che a volte sono degenerate in episodi di stalking. Una solidarietà femminile che però non ha trovato conferma unanime nel web. In molti, infatti, si sono scagliati contro l’artista, definendola “esagerata” e desiderosa di attirare l’attenzione; una leggerezza preoccupante, se consideriamo i fatti di cronaca quotidiana.
Diverse persone, inoltre, hanno sottolineato che lo status di personaggio pubblico non le consenta di lamentarsi di situazioni analoghe a quella verificatasi. Essere un volto noto, apparire in TV ed essere popolare, secondo qualcuno, eliminerebbe in qualche modo il diritto alla privacy. Fans e curiosi, dunque, si sentirebbero autorizzati a invadere la sfera privata delle celebrità senza alcuna riserva. Chi accusa di protagonismo Andrea Delogu, però, forse dimentica i dati sconfortanti circa i reati di stalking e atti persecutori di varia natura, ma dovrebbe tener conto che chiunque, seppur famoso, rimane un essere umano e dunque, come tale, meritevole di rispetto.
Federica Checchia
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