Sale la tensione tra Kamala Harris e Donald Trump, a meno di due settimane dall’election day negli Stati Uniti. “Sono convinta che Trump sia un fascista”, ha ribadito la vicepresidente Usa all’incontro con gli elettori in Pennsylvania.

“E non lo penso solo io, ma lo pensano anche le persone che hanno lavorato con lui”, ha detto la vicepresidente Usa citando l’ex capo dello staff John Kelly. Il riferimento è alla definizione di “fascista” che l’ex generale Kelly ha dato di Trump. “Il popolo americano ha bisogno di un presidente che governi per tutti e non solo in base a chi ha votato chi. Nello Studio Ovale non deve esserci una persona che deve progettare una vendetta”, ha aggiunto Harris. “Trump non difenderà la Costituzione americana, la ucciderà”, ha aggiunto Harris, insistendo sul fatto che il repubblicano “è un pericolo” per gli Stati Uniti. Trump, ha accusato ancora, “è pronto a stilare una lista dei suoi nemici per vendicarsi. Attaccherà i suoi oppositori pacifici o i giornalisti. Ha detto di essere pronto ad usare l’esercito contro il nemico interno”.

L’offensiva dem passa anche per le parole di Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca, che risponde alle domande nel briefing quotidiano. Trump corrisponde alla definizione di fascista? “Sì”, replica Jean-Pierre. “Avete sentito più volte questo presidente (Joe Biden, ndr) parlare di minacce per la democrazia. Avete sentito l’ex presidente (Trump ndr) dire che sarà un dittatore nel primo giorno del suo mandato. E’ lui, non siamo noi. E’ lui e non lo diciamo solo noi, la Casa Bianca. Lo avete sentito da ex funzionari che hanno lavorato con l’ex presidente. Quindi, siamo d’accordo con quella definizione? Sì, lo siamo”, l’articolata risposta. Quindi, anche Biden pensa che Trump sia un fascista? “Sì. Lo ha detto lui stesso, l’ex presidente ha detto che sarà un dittatore nel primo giorno del suo mandato. Non possiamo far finta di niente”.

Trump ha risposto sulla sua piattaforma Truth Social, scrivendo: “Sta intensificando sempre di più la sua retorica, arrivando a chiamarmi Adolf Hitler e qualsiasi altra cosa le passi per la mente distorta”.

Trump si è riferito ad Harris chiamandola “compagna Kamala Harris” – riferendosi a quelle che lui definisce politiche di estrema sinistra – e l’ha descritta come una “minaccia per la democrazia”.