Quincy Jones, musicista e produttore che ha lavorato con Michael Jackson, Frank Sinatra e molti altri, muore all’età di 91 anni. Il portavoce di Jones, Arnold Robinson, ha dichiarato che l’uomo “se n’è andato serenamente” domenica sera nella sua casa di Bel Air.
“Stasera, con i cuori pieni ma spezzati, dobbiamo condividere la notizia della scomparsa di nostro padre e fratello Quincy Jones. E sebbene questa sia una perdita incredibile per la nostra famiglia, celebriamo la grande vita che ha vissuto e sappiamo che non ce ne sarà mai un altro come lui”, ha affermato la famiglia in una dichiarazione.
Jones era noto soprattutto per essere stato il produttore dell’album Thriller di Michael Jackson. Nel corso della sua carriera, durata più di 75 anni, ha vinto 28 Grammy Awards ed è stato nominato uno dei musicisti jazz più influenti del XX secolo dalla rivista Time.
Quella collaborazione rese Jones una delle personalità più in vista e rispettate della cultura pop americana, nonché uno degli uomini afroamericani più potenti dell’industria dell’intrattenimento statunitense. Con “We are the world” produsse una delle canzoni più note degli anni Ottanta, ed ebbe anche un grandissimo successo quando decise di dedicarsi prima al cinema, producendo il film Il colore viola (1985), candidato a 11 Oscar, e poi alla televisione, producendo Willy, il principe di Bel Air, fortunatissima serie che andò in onda per anni su NBC.
Jones è ricordato anche per aver prodotto “We are the World”, la famosa canzone cantata per beneficienza da alcuni dei più famosi musicisti di sempre nel 1985, e anche la serie televisiva con Will Smith Willy, il principe di Bel Air. È dietro soltanto a Beyoncé e Jay-Z per numero totale di candidature ai premi Grammy, 80, con 28 vittorie.
Ha prodotto e diretto la registrazione del disco di beneficenza del 1985, We Are The World. Ha inoltre composto la colonna sonora di più di 30 film, tra cui La calda notte dell’ispettore Capo, Il colore viola e The Italian Job.