Ormai da due mesi circolano rumor insistenti sul fatto che Justin Bieber sia stato una delle tante vittime di Diddy e di altri rapper intorno a lui. Qualcuno ha parlato di abusi, altri di ricatti, ma mai nessuno ha fornito dettagli su quello che potrebbe essere successo.
L’ex re dell’hip hop, Marion Suge Knight, sta scontando una condanna di 28 anni e dal carcere ha rilasciato un’intervista scioccante, nella quale ha rivelato che Sean Combs e altri uomini avrebbero abusato dell’artista canadese. Il fondatore della Death Row Records ha dichiarato che Diddy mandava il giovane a fare viaggi “romantici” con uomini ricchissimi, su isole dove succedeva di tutto.
“Ciò che Puff Diddy e i suoi soci hanno fatto con Justin Bieber è la cosa più triste del mondo. Che cosa hanno fatto? Hanno fatto se**0 con lui. Le cose sono due, o nessuna persona ne era a conoscenza o hanno scelto di rimanere in silenzio. Odio davvero dirlo, perché mi piace molto il giovane cantante. – si legge su Il fatto Quotidiano – Penso anche che tutto questo non sarebbe successo se lui avesse avuto alle spalle una famiglia benestante perché proveniva praticamente da una famiglia povera. Ma il ragazzo era così talentuoso che avrebbe potuto essere più grande di Michael Jackson. E a quel ragazzo hanno fatto anche altro! Diddy lo spediva da solo a fare viaggi romantici con altri uomini adulti, ricchi e di successo. In mezzo non c’è solo il se*s0, ma anche la droga e questa cosa è malsana e fottuta. Le presunte attività illecite che questi uomini intraprendevano con il ragazzo sulle loro isole romantiche senza le loro mogli o fidanzate, erano presumibilmente inaccettabili”.