Circa 70.000 spettatori hanno assistito allo scontro tra la leggenda della boxe Mike Tyson e la star dei social media Jake Paul all’AT&T Stadium di Arlington, Texas, il 15 novembre ora locale (6.30 am IST del 16 novembre), secondo un servizio giornalistico di USA Today. Paul è uscito vittorioso per decisione unanime.
Tyson, come ci si potrebbe aspettare da un uomo di 58 anni che non gareggiava a livello professionistico da 19 anni, era l’ombra di se stesso. Paul, 27 anni, è un principiante della boxe, ma molto giovane e molto atletico. Ha tenuto Tyson a distanza, piazzando jab e pugni precisi in una gara di otto round da due minuti. Tyson comincia il match con atteggiamento aggressivo e va a caccia dell’avversario. Paul sfrutta la maggiore mobilità per tenersi fuori dal raggio di azione di Iron Mike, prende le misure e piazza l’unico colpo di rilievo della prima ripresa con un destro preciso al volto.
Il copione non cambia nel secondo round. Tyson si piazza al centro del ring, Paul gli gira intorno in un balletto senza veri sussulti. L’ex campione dei pesi massimi sembra avere anche qualche problema nella gestione del paradenti.
Tyson si riaccende nel quinto round mettendo a segno un gancio sinistro che Paul incassa senza vacillare. Il più giovane dei due pugili continua a controllare il copione, piazza anche un paio di combinazioni ma nulla che accenda il pubblico dell’AT&T Stadium.
Gli spettatori – come i fortunati utenti non traditi dallo streaming di Netflix – assistono al balletto che apre la sesta ripresa. Tyson deve recuperare energie, Paul si accontenta di conservare il vantaggio conquistato ai punti: timbra il cartellino con il jab, ma non regala altro a chi ha speso migliaia di dollari per un posto.
Il divario si allarga nel settimo round, che Tyson apre con uno dei rari assalti. Basta poco per infiammare la folla, ma appena il match sembra diventare ‘vero’ è Paul a salire in cattedra: affonda i colpi a piacimento e con un sinistro alla figura toglie il fiato a Iron Mike, che fatica a difendersi e ad arginare l’avversario.
Tyson ha ricevuto un’accoglienza da eroe prima del combattimento, ma ci sono stati grandi fischi quando il combattimento si è concluso. Alcuni tifosi se ne sono andati prima che venissero annunciati i punteggi dei giudici: 80-72, 79-73 e 79-73.
Inoltre, Netflix ha trasmesso in diretta streaming la partita ai suoi 280 milioni di abbonati in tutto il mondo (non erano ancora disponibili i dati su quanti si fossero sintonizzati, ma la piattaforma si è bloccata durante l’evento, lasciando i tifosi frustrati e sfogandosi sul sito di social media X (in precedenza noto come Twitter).
L’evento, che si terrà nello stadio da 80.000 posti , è destinato a raggiungere numeri da record grazie ai biglietti per le partite, alle sponsorizzazioni, ai diritti di trasmissione e ai pacchetti VIP.
Quando è stato annunciato il match, molti hanno criticato la decisione di Tyson di combattere all’età di 58 anni. Non combatte dal 2005 e si dice che guadagnerà 20 milioni di dollari dal combattimento, mentre il suo avversario e ora vincitore, Paul (27), si porterà a casa una cifra stimata di 40 milioni di dollari