Si ritiene che circa 11.000 soldati nordcoreani siano stati dispiegati nella regione russa di Kursk, alcuni dei quali hanno già preso parte alle battaglie contro l’Ucraina, hanno affermato mercoledì due parlamentari sudcoreani, citando un briefing dell’agenzia di spionaggio di Seul. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato martedì che il numero di truppe nordcoreane disponibili per essere dispiegate in Russia “potrebbe aumentare fino a 100.000”.

Secondo i legislatori Lee Seong-kweun e Park Sun-won, informati dal NIS, il servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud ha affermato che sta ancora valutando il numero delle vittime delle truppe nordcoreane e i dettagli delle loro operazioni.

Altre armi inviate: le truppe di Pyongyang hanno ricevuto addestramento tattico e di risposta ai droni dalle unità aviotrasportate e dai marine russi, ha affermato il NIS, aggiungendo che la Corea del Nord ha anche spedito altre forniture belliche alla Russia. Tra queste, artiglieria a lungo raggio, tra cui obici semoventi e lanciarazzi multipli, oltre ai proiettili e ai missili che Pyongyang ha già fornito, ha affermato l’agenzia di spionaggio.

Secondo il NIS, è probabile che la Corea del Nord abbia schierato personale aggiuntivo per la manutenzione delle armi e per fornire ulteriore addestramento alle truppe russe che non hanno familiarità con alcune delle nuove armi.

Lunedì, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller ha affermato che il coinvolgimento delle truppe nordcoreane nella guerra è stato “un’importante escalation da parte della Russia, che ha portato un esercito asiatico in un conflitto all’interno dell’Europa”.

Una relazione complessa e in evoluzione quella ta Russia e Corea del Sud

Le relazioni tra Corea del Sud e Russia sono sempre state caratterizzate da una certa complessità, influenzate da fattori geopolitici, economici e storici. Negli ultimi anni, la guerra in Ucraina ha introdotto un ulteriore elemento di tensione e ha portato a una rivalutazione delle posizioni di entrambi i paesi.

Punti chiave:

  • Neutralità formale della Corea del Sud: Seoul ha cercato di mantenere una posizione neutrale rispetto al conflitto ucraino, evitando di fornire un sostegno militare diretto a Kiev. Questa scelta è stata dettata dalla volontà di non compromettere i rapporti con Mosca, in particolare in ambito economico ed energetico.
  • Preoccupazioni per la Corea del Nord: La Corea del Sud è costantemente preoccupata dalla minaccia nucleare e missilistica posta dalla Corea del Nord. La cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord, seppur limitata, rappresenta una fonte di ulteriore preoccupazione per Seoul.
  • Pressione internazionale: La Corea del Sud è sottoposta a crescenti pressioni da parte dei suoi alleati occidentali, in particolare gli Stati Uniti, affinché fornisca un maggiore sostegno all’Ucraina. Tuttavia, Seoul ha finora resistito a queste richieste, temendo le ripercussioni sulla sua sicurezza nazionale.
  • Aiuti umanitari: Nonostante la neutralità formale, la Corea del Sud ha fornito aiuti umanitari all’Ucraina, dimostrando una certa solidarietà nei confronti della popolazione civile colpita dal conflitto.
  • Possibili evoluzioni future: La situazione è in continua evoluzione e i rapporti tra Corea del Sud e Russia potrebbero subire ulteriori cambiamenti nei prossimi mesi. Un’escalation del conflitto in Ucraina, o un ulteriore rafforzamento dei legami tra Russia e Corea del Nord, potrebbero spingere Seoul a rivedere la sua posizione.

Implicazioni per la Corea del Sud:

La guerra in Ucraina ha posto la Corea del Sud di fronte a una serie di sfide complesse:

  • Bilanciamento tra interessi economici e sicurezza nazionale: Seoul deve cercare di bilanciare i suoi interessi economici con la Russia, in particolare nel settore energetico, con la necessità di garantire la propria sicurezza nazionale e di mantenere buoni rapporti con i suoi alleati occidentali.
  • Gestione della minaccia nordcoreana: La guerra in Ucraina ha evidenziato ulteriormente la necessità per la Corea del Sud di rafforzare le proprie capacità di difesa e di deterrenza nei confronti della Corea del Nord.
  • Partecipazione all’ordine internazionale: Seoul deve decidere quale ruolo svolgere nell’ordine internazionale in un momento di crescente tensione tra le grandi potenze.

La posizione della Corea del Sud nei confronti della guerra in Ucraina è complessa e multifattoriale. Seoul cerca di navigare tra le diverse pressioni internazionali, cercando di proteggere i propri interessi nazionali e di contribuire alla risoluzione pacifica del conflitto.