Novembre 2024: un mese pieno di mostre da non perdere. Con l’avvento dell’autunno e delle temperature più basse, l’affluenza alle mostre non può mancare. Esse, infatti, sono un modo per passare qualche ora fuori casa all’insegna della cultura, dell’arte e della musica. Mostre cinematografiche, fotografiche…Il mese di Novembre ne ha per tutti i gusti. Vediamo quali sono quelle da non perdere.
La Quercia del Tasso: la mostra dedicata all’albero più antico della capitale
La prima mostra imperdibile di questo Novembre è sicuramente La Quercia del Tasso. Essa descrive e racconta tutto ciò che si nasconde dietro questo albero così importante e significativo per Roma. Un albero non a caso che domina il Rione Trastevere dalla colle del Gianicolo. La quercia in questione può essere definita come una vera e propria testimone del processo di creazione della cultura italiana. Ha visto passeggiare sotto le sue fronde centinaia di autori, poeti e compositori (Leopardi, Rossini, Torquato Tasso…). I curatori di questa mostra sono Roberta Perfetti e Silvia Telmon.
Per conoscere meglio questo tempio dell’arte e della letteratura, ci si può recare al Museo di Roma in Trastevere dal 20 novembre 2024 al 20 aprile 2025. Il costo di entrata è di €12,00 (intero) o €9,50 (ridotto). Sono previste ulteriori riduzioni per i residenti in Roma. Le visite sono organizzate dal martedì alla domenica, a partire dalle ore 10.00 fino alle 20.00.
Billy Wilder: la rassegna cinematografica
Un’altra mostra interessante di questo Novembre è quella su Billy Wilder. Famoso sceneggiatore e regista, Wilder ha dato un notevole contributo al cinema grazie ad una serie di tecniche e tecnologie da lui inventate. Inoltre, Wilder ha lavorato e formato molti grandi attori-interpreti dei suoi film: Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich e tanti altri. Con questa rassegna cinematografica si vuole dare onore al lavoro svolto da Billy Wilder in un’epoca in cui l’America era piena di censure. Avvolta da un alone di perbenismo, arrivismo e ambizione, Hollywood era ancora ricolma di tabù che Wilder riuscì ad eliminare, non rinunciando a risate e ironia.
La mostra si terrà al Palazzo Esposizioni di Roma a partire dal 20 novembre 2024 fino al 22 dicembre 2024. Il costo di ingresso è gratuito ma è necessario prenotarsi.
Gallerie a Palazzo: le sei mostre di Milano
A partire dal 14 novembre 2024 riapre a Milano la annuale mostra “Gallerie a Palazzo“. Allestita a Palazzo Cicogna, nel cuore della città lombarda, la mostra consiste in un’insieme di sei gallerie. Ognuna di esse curata da artisti differenti, presenta opere antiche e contemporanee che i visitatori possono ammirare ed acquistare, guidati anche dagli esperti e critici lì presenti.
Pittura, scultura, grafica…l’arte di Gallerie a Palazzo è tra le più variegate. In particolare nella galleria Studio Gariboldi sarà presentata la rassegna dell’artista giapponese “Aiko Miyawaki. Sculpture 1966-1969”. Giuseppe Piva Japanese Art proporrà la mostra “Dettagli. L’Eleganza negli Accessori dei Samurai”. Martelli Fine Art in collaborazione con NP Art Lab presentano “FORMA / COLORE: Benevelli, Consagra, Dorazio”. Salamon & C. curerà la mostra “Tesori d’Italia. Capolavori Dichiarati di Interesse Nazionale”. Longari Arte Milano, invece, “Il Tassello mancante. Un mosaico del Barocco romano”. Infine, da Salamon Fine Art ci saranno ben due mostre: Inspirational journey TAHITI • PAUL GAUGUIN e Inspirational journey CALIFORNIA • MARZIO TAMER.
Teatro delle relazioni
Spostandoci in Toscana, troviamo a Firenze la mostra Il teatro delle relazioni. In questa occasione, attraverso le opere di Annamaria Ajmone, Agnese Banti, Aleksandar urav_evi, Sara Leghissa, Franco Menicagli, Scuola di Santa Rosa (Francesco Lauretta e Luigi Presicce) e Wurmkos, si vuole riflettere sulla natura e l’importanza delle relazioni che viviamo noi, oggi. In particolare, con questa mostra si vuole dimostrare come anche l’arte sia frutto dei rapporti umani e come questa risenta delle trasformazioni sociali.
Nonostante l’evento sia unico, esso è dislocato in due luoghi diversi: una mostra a IED Firenze-ex Teatro dell’Oriuolo (dal 7 novembre al 20 dicembre 2024) e una negli spazi della Strozzina a Palazzo Strozzi (dal 28 al 30 novembre 2024) realizzata in collaborazione con la Fondazione Hillary Merkus Recordati.
Giulia Celeste
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