I Patriots hanno scelto Isaiah Wynn, offensive lineman dall’università della Georgia. Non appena è stato ufficializzato il suo ingresso in NFL, Wynn ha rilasciato alcune dichiarazioni tramite teleconferenza ad alcuni giornalisti. Ecco le sue prime parole da nuovo giocatore dei Patriots.
Dov’eri quando hai ricevuto la chiamata?
Ero a casa con la mia famiglia: i miei genitori, mia sorella e mio fratello, mio nipote e la mia ragazza. La famiglia è tutto per me. È stato bello festeggiare con loro.
Che tipo di contatti hai avuto con i Patriots prima del draft?
Ho parlato con loro durante l’NFL Combine, tutto qui.
Hai giocato sia come guardia che come tackle. Ti hanno detto dove hanno intenzione di farti giocare?
Ancora no.
Dove vorresti giocare?
Non è importante. Possono farmi giocare ovunque desiderino, l’importante per me è aiutare la squadra in qualsiasi modo.
Cosa c’è dietro il Physicality/Headhunter Award?
Devi essere molto fisico. Devi dominare la linea offensiva. Ma non solo dominarla, devi anche guidarla.
Qual è il tuo rapporto con David Andrews?
Molto stretto. Siamo davvero in ottimi rapporti. È stato come un fratello maggiore per me. Mi ha aiutato molto soprattutto quando ero ancora una matricola. Ho imparato molto da lui.
Qual è stata la tua reazione dopo aver ricevuto la notizia del tuo approdo nei Patriots?
È stato incredibile. Ma chi non vorrebbe ricevere una loro chiamata?! Voglio dire, è grandioso e non vedo l’ora di cominciare questo nuovo capitolo della mia vita.
In che modo giocare nella SEC e in Georgia ti ha aiutato a prepararti al meglio?
Ti aiuta molto. Ti confronti con il meglio del meglio settimana dopo settimana. Da quello che ho sentito dire, anche in NFL la situazione non è poi così diversa. Quindi credo che mi sia servito molto.
Quali sono le capacità e le qualità che pensi di avere per competere a questo livello?
Credo di avere molta fisicità. Sono una specie di perfezionista quando si tratta della mia tecnica e sento di poter dare un contributo alla squadra.
Quando Jacob Eason, quarterback titolare dei Bulldogs, si è infortunato Jake Fromm ha preso il suo posto ed il team è migliorato. Come hai gestito questo cambiamento?
Andò tutto liscio. Jake Fromm arrivò lì e prese subito il controllo della situazione. Per noi non c’era tutta questa differenza, era solo un altro quarterback e noi dovevamo solo continuare a fare il nostro lavoro.
Che sensazione hai sapendo che giocherai con Tom Brady alle spalle come quarterback?
È fantastico. Credo che ogni offensive lineman vorrebbe avere Tom Brady là dietro. Quindi non vedo l’ora, come ti ho detto, di dare il mio contributo in ogni modo possibile.
Hai alle spalle un passato sia da guardia che da tackle. Quanto ti inorgoglisce il fatto di avere questa versatilità da offensive lineman?
Per me è una fonte di orgoglio perché so di poter giocare in più posizioni lungo l’offensive line e non sempre nello stesso ruolo.
È stato difficile il passaggio da left guard a left tackle?
No.
Quindi per te sono due ruoli molto simili?
Mi ci sono abituato. Però, sì, sono molto simili.
Pensi che la tua altezza possa impedirti di giocare da tackle?
No. Credo che la lunghezza del mio braccio e la mia tecnica compensino la mia altezza.
Cosa sai di Dante Scarnecchia?
Parlando con David Andrews, so che ti sta molto addosso e fa di tutto per ottenere il massimo da te. Quindi non vedo l’ora.
Hai mai avuto contatti con coach Scarnecchia?
Qualcuno.
Dove?
All’NFL Combine.
Come sta la tua spalla?
Bene, bene. Sulla strada giusta per il recupero.
Avevi mai visitato il New England prima? Mai passato un po’ di tempo qui?
No, mai fatto.
Ci puoi dire cosa ti è successo alla spalla?
Mi sono strappato il labbro glenoideo nel match del 18 novembre contro il Kentucky. Mi sono state inserite delle mini-ancore nell’osso ed ho continuato a giocare così. Poi sono stato operato il 30 gennaio.
Sarai pronto per i mini-camp a giugno?
Sì, così dicono.
Qual è stato il posto più al nord che hai visitato?
Più al nord? New York.
Cosa dovremmo sapere di te? Cosa dovrebbero conoscere i fan su di te se non ti conoscessero?
Sono una persona allegra, sempre col sorriso. Il sorriso è la cosa che vedrete sempre sul mio volto. Sono un lineman molto fisico. Poi, sono legato moltissimo alla mia famiglia e voglio bene a tutti quelli che mi stanno accanto.
Che rapporto avevi con Malcolm Mitchell in Georgia?
Eravamo abbstanza legati. Ho passato un po’ di tempo con lui in Georgia durante questa offseason.
I Patriots ti hanno dato qualche indicazione sul ruolo che ricoprirai?
No.
Hai qualche preferenza? Preferisci essere impiegato come tackle anziché come guardia?
No. A me piacciono tutti i ruoli dell’offensive line. Come ho detto prima, il posto migliore per me è quello in cui posso aiutare al massimo il team. Sono abbastanza fiducioso del fatto che lo staff tecnico mi inserisca nel ruolo giusto per me.
Quali sono stati i tuoi migliori e peggiori match la scorsa stagione?
Direi che il mio migliore match è stato quello contro l’Alabama sul finire della stagione. Quello peggiore è stato probabilmente quello contro l’Appalachian State.
Hai detto che quando ti è arrivata la chiamata dei Patriots eri con la tua famiglia. Chi è stato a chiamarti?
Credo che il suo nome fosse Berj [Najarian, ndr]. Sono rimasto scioccato. Ho visto il prefisso di stato sul mio telefono e il battito del cuore iniziava ad essere irregolare. Sai, sono momenti di tensione. Poi, quando ho iniziato a parlare con coach Belichick e Mr. [Robert, ndr] Kraft mi sono calmato ed è andato tutto bene. Ero emozionato e con me anche tutta la mia famiglia.
Cosa ti hanno detto?
Che sono entusiasti di avermi a loro disposizione e che non vedono l’ora che io arrivi da loro.
Quanto tempo hai impiegato a dimenticare la sconfitta nel National Championship proprio nel finale?
Non l’ho ancora dimenticato.
Hai già un cappotto invernale?
Sì, lo so. Probabilmente dovrò procurarmene uno lassù.
Bill Belichick era ai Pro Day della Georgia. Hai avuto modo di parlare con lui? Che impressione ti ha fatto?
No, non ho avuto la possibilità di parlare con lui.
Hai fatto qualche esercizitazione quel giorno?
No.
Sei stato la 23esima scelta. Ti aspettavi di essere più in alto o più in basso?
In realtà non ne avevo idea, ma credevo di essere scelto prima del secondo round. Quindi credo sia giusto così.
L’intervista integrale la potete trovare qui.
Nel 2014, il suo primo anno nei Bulldogs, Wynn giocò 11 match, partendo una sola volta titolare.
Nel 2015, invece, ne disputò 13 tutti da titolare.
Nel 2016, Wynn giocò 12 partite nella posizione di left guard.
La scorsa stagione, Isaiah ha disputato 15 partite, vincendo il Frank Sinkwich Award, l’Up Front Award ed il Physicality/Headhunter Award. È stato anche nominato membro dell’All-Bowl Team da Rivals.com.
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