Boeing 737, partito dall’aeroporto Josè Martì a L’Avana di Cuba, si schianta al suolo poco dopo il decollo. Su 104 passeggeri, Solo 3 i sopravvissuti, tutte donne. Tra i passeggeri una cittadina cubana naturalizzata italiana.

Uno spaventoso dramma ha colpito il cielo di Cuba. Poco dopo il decollo dell’Avana, un Boeing 737, con a bordo 104 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio, si è schiantato al suolo. Sono solamente 3 i passeggeri sopravvissuti, tutte donne, provenienti da Cuba, ma sono ricoverate in condizioni gravissime in ospedale. Gli stranieri a bordo, secondo Granma, il quotidiano del Partito Comunista Cubano, sarebbero 5, tra cui 2 argentini. La Farnesina continua a rilevare la possibile presenza di italiani a bordo: nella lista, secondo fonti, provenienti dal Ministero degli Esteri, tra i passeggeri c’era una cittadina cubana naturalizzata italiana. E, al fine di fornire ogni possibile assistenza, l’Unità di crisi è in contatto con la famiglia italiana. Ma le verifiche delle autorità cubane sono ancora in corso. 

 

Dinamica dello schianto

 
credits: havana.airportcuba.net

L’aereo, della compagnia messicana low-cost Dajomh, era partito alle 12:08 locali (ore 18 in Italia) dall’aeroporto Josè Martì ed era diretto verso Holguin, nella parte Est di Cuba. Pochi istanti dopo il decollo, però, si è schiantato una zona agricola, a Santiago de Las Vegas, cittadina poco distante dall’aeroporto. Alcuni testimoni parlano di una colonna di fumo denso che si vedeva dall’aeroporto.

 Aperta un’inchiesta

Anche il Presidente cubano Miguel Diaz-Canel si è recato nella zona del disastro: “In nome del governo cubano e del Partito ci associamo alle condoglianze espresse alle famiglie delle vittime per questo tragico incidente” ha dichiarato, aggiungendo che “l’incendio è stato spento e che una commissione speciale ha aperto un’inchiesta sui fatti”. L’incidente aereo “non ha causato danni a case o centri abitati” e la “popolazione locale si è comportata con molta disciplina, e ha collaborato pienamente” con le autorità. 

La rotta l’Avana-Holguin era stata affidata alla compagnia messicana Dajomh dalla compagnia di  bandiera Cubana de Aviacion, costretta negli ultimi mesi a ritirare molti suoi aerei, a causa di problemi meccanici.