Torna in libreria Invito a pranzo della scrittrice Alba de Céspedes. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1955 dalla casa editrice Mondadori.
Invito a pranzo della scrittrice Alba de Céspedes a giugno in libreria
Alba de Céspedes torna a far parlare di sé con questa opera matura da tempo dimenticata: una raccolta di diciotto racconti incentrati sulla figura femminile (e non solo). A giugno esce Invito a pranzo della scrittrice partigiana edito Cliquot per la collana ”Biblioteca”.
Invito a pranzo di Alba de Céspedes è stato pubblicato nel 1955 dalla casa editrice Mondadori. Insieme al romanzo breve Prima e dopo, rappresenta l’ultima tappa di un lungo processo compositivo che prende avvio già nel 1936.
«Ogni volta che incomincio un romanzo mi propongo sempre di finirlo in pochi mesi, forse per illudermi che sarà più facile, meno faticoso, di quello precedente. Poi in realtà, impiego quasi sempre lo stesso tempo: ho lavorato due anni e otto mesi a Nessuno torna indietro, quattro anni a Dalla parte di lei, che però era molto più lungo, e circa due anni al più breve Quaderno proibito. Tuttavia dovrei dire che lavoro da quasi vent’anni a questo Invito a pranzo.»
Alba de Céspedes in un’intervista di Anna Garofalo, dopo l’uscita del libro, 1955.
Si tratta di storie di donne, di uomini, e della stessa Alba, destinati tutti a un cambiamento sostanziale e a una riscoperta personale. Un’antologia che racconta soprattutto le disillusioni di una generazione, quella dell’Italia del dopoguerra, non così lontana dal nostro presente.
Biblioteca – La collana che ospiterà Invito a pranzo sarà la stessa che accoglie già la de Céspedes con Prima e dopo e L’anima degli altri; ma anche altre brillanti scrittrici italiane quali Brianna Carafa, Laudomia Bonanni e Livia de Stefani.
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