
Il comune di Roma ha dato inizio al nuovo piano di circolazione che ha come obiettivo l’esclusione dei diesel da centro storico entro il 2024.
La lotta al diesel a Roma è cominciata. Dal 1 novembre infatti è entrato in vigore il nuovo regolamento per la circolazione degli autoveicoli nel centro storico. La novità è il divieto di circolazione assoluto per i diesel Euro 3 nella Ztl Anello ferroviario. La regola è molto restrittiva e concede poche eccezioni, tra cui i veicoli con il contrassegno di invalido e quelli dediti alle emergenze.
Il comune di Roma ha in ogni caso concesso un periodo di adattamento a mezzi che trasportano merce. Fino al 31 marzo dell’anno prossimo sarà concesso loro il transito al di fuori di due fasce orarie: 7:30-10:30 e 16:30-20:30. Ancora per un anno, fino al 31 ottobre 2020, saranno validi i divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti nella zona Ztl Fascia Verde (veicoli a benzina fino all’Euro 1 e veicoli diesel fino all’Euro 2). Lo stesso varrà nella Ztl Anello ferroviario per autoveicoli a benzina Euro 2 e moto Euro 1 con due/tre/quattro ruote e motore due/quattro tempi.
Meno inquinamento entro il 2024
L’obiettivo, in linea con gli impegni assunti per la lotta ai cambiamenti climatici e il relativo piano (PUMS, Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) è chiaro: l’esclusione dal centro storico di tutti i motori diesel. Il piano previsto dovrebbe concludersi dopo cinque anni, e include anche le cosiddette domeniche ecologiche. Per ora sono previste, al ritmo di una al mese, fino a marzo 2020, con buona probabilità di aumento della frequenza. La speranza è quella di migliorare la qualità della vita per gli abitanti di Roma, le cui ampie zone verdi non sono più sufficienti.
Tutte le informazioni sono riportate sul portale di Roma Capitale, Dipartimento Tutela Ambientale, nella sezione “Tutte le informazioni di servizio”.