Pochi giorni fa, a seguito di alcune segnalazioni, si è svolta un’inchiesta sulle condizioni del corpo di ballo della Balletakademie di Vienna. Dall’indagine emerge che i ballerini sono stati maltrattati e addirittura invitati a fumare pur di rimanere snelli

Un rapporto commissionato dal governo austriaco ha dato luce a un’inchiesta, nella quale vennero a galla gli abusi non solo fisici ma anche psicologici sui ballerini, sia bambini che adolescenti

L’inchiesta

La commissione d’inchiesta ha intervistato 24 persone all’interno dell’accademia. Da questa interviste è emerso che gli insegnanti invitassero gli allievi a fumare per non prendere peso e per non sentirsi tanto affamati. La presidente della commissione Susanne Reindl-Krauskopf dichiara: “Abbiamo ricevuto segnalazioni in merito al consiglio, dato agli allievi, di iniziare a fumare per essere meno affamati”.

Dopo le frequenti segnalazioni e in seguito a un articolo pubblicato da un settimanale austriaco un’insegnante è stata licenziata e un altro è stato sospeso dal suo incarico a causa di una presunta violenza sessuale. Inoltre l’inchiesta rivela poco interesse per il benessere dei bambini e nessuna preoccupazione per la loro salute.

Abusi su ballerini e provvedimenti

In seguito alla scoperta dei maltrattamenti subiti dai ballerini l’Opera ha ammesso di voler prendere provvedimenti. Inoltre l’accademia ha affermato di tenere particolarmente alla salute del proprio corpo di ballo tanto da definirla una “priorità assoluta”.

Come primo provvedimento il corpo di ballo ha visto diminuire il numero di spettacoli. Poi l’accademia ha provveduto a inserire un corso sull’alimentazione e sull’immagine corporea, assumendo inoltre degli psicologi.

I ballerini della Balletakademie e gli abusi

L’accademia nasce nel 1771. Essa è considerata una delle più prestigiose accademie di danza insieme a quella di Parigi e di San Pietroburgo. Molti dei suoi allievi provengono dall’estero, sia per iscriversi che per partecipare agli stage.

Gli abusi emersi adesso riguarderebbero non i ballerini “temporanei”, bensì gli allievi stabili. Molte critiche derivano da una delle ex ballerine Gabriele Haslinger che afferma: ” I genitori credono di sapere i loro figli in buone mani all’Accademia, ma non è così”.

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