Nel giorno che segna l’inizio della Serie A 2023/24, ecco la notizia che mai nessuno avrebbe voluto sentire: Carlo Mazzone, storico allenatore del nostro calcio, si è spento all’età di 86 anni. L’ex mister è stato uno dei protagonisti del nostro movimento sportivo sedendosi su panchine importanti impreziosendole con la sua competenza e con i suoi modi gentili ed esilaranti. È un giorno davvero molto triste per tutto lo sport nostrano.

Carlo Mazzone, una carriera interamente dedicata al calcio

(Goal.com)

Tecnico amato e apprezzato da tifoserie amiche e rivali, Carlo Mazzone ha segnato un’epoca importante del nostro calcio allenando nel periodo di massimo splendore della nostra Serie A. Gli inizi ad Ascoli, per poi girare mezza Italia mettendosi a disposizione sulle panchine di Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Pescara e Cagliari. Poi la grande chiamata della Roma nel 1993 dove lancia un certo Francesco Totti in pianta stabile in prima squadra. Dopo Napoli, ancora Cagliari e Bologna (vittoria dell’Intertoto) e Perugia. L’ultima grande epopea della sua storia al Brescia, dove allena Roberto Baggio e Pep Guardiola.

Un rapporto meraviglioso con gli ultimi numeri 10 del nostro calcio

Carlo Mazzone sarà sempre legato alle figure di Francesco Totti, Roberto Baggio e Pep Guardiola. Tre campioni che hanno giocato ad alti livelli in giro per l’Europa. L’ex capitano della Roma è stato svezzato definitivamente dal Sor Carletto che anche dopo l’addio alla panchina dei capitolini è continuato a essere un punto fermo nella carriera del numero dieci romanista. A Roberto Baggio ha regalato una seconda giovinezza donando al calcio italiano gli ultimi scampoli di un campione senza tempo, mentre il rapporto con Pep Guardiola è sboccato proprio a Brescia ed è continuato fino alla fine dei suoi giorni. Un uomo gentile, schietto e amato da chiunque: una figura che mancherà davvero a tutti.

(Credit foto – Goal.com)

Seguici su Google News