In uno dei momenti più cruciali e delicati dall’inizio della pandemia, con l’inizio da oggi di altre tre settimane di zona rossa sul territorio nazionale e con la campagna vaccinale in forte ritardo in tutta Europa, non si placano i timori e le polemiche sul vaccino AstraZeneca.
A cercare di riportare un po’ di calma e raziocinio nel dibattito pubblico ci pensa l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) attraverso un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri.
“I casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato” si legge nella nota.
Le autopsie confermano la mancanza di un nesso
A dimostrazione di quanto dichiarato va ricordato che sulle cinque morti avvenute in Italia dopo la somministrazione del vaccino e sulle quali indagano le procure siciliane e campane, almeno due si sono dimostrate assolutamente non collegate.
Dopo le autopsie sui corpi del cinquantaquattrenne maresciallo dei carabinieri Giuseppe Maniscalco, stroncato da un infarto, e della professoressa Annamaria Mantile di Napoli si è stabilito con assoluta certezza la mancanza di alcuna correlazione tra i due decessi e la somministrazione del vaccino.
Si aspettano nelle prossime ore i risultati delle altre tre autopsie, tra cui quella del maresciallo della Marina militare Stefano Paternò, deceduto a 43 anni per un arresto cardiaco a Catania.
Le attività di controllo sul vaccino
Se questo non dovesse bastare a rassicurare sulla sicurezza del vaccino, “AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione.”
E’ importante sottolineare che sono in atto controlli e monitoraggi costanti, non solo in Italia ma in tutti i paesi dove il vaccino AstraZeneca viene somministrato. Pensare che si possa avere un “rischio zero” è irrealistico, come per qualsiasi effetto collaterale che si ha con anche il più banale dei farmaci.
In conclusione: “AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso.”
Sperando possa bastare a rassicurare gli scettici e gli indecisi.
Valerio Altieri