L’Arabia Saudita alla conquista del calcio internazionale. È una vera e propria rivoluzione araba quella che sta interessando l’universo dello sport più amato e seguito del mondo: dopo aver ospitato per la prima volta nella storia i Mondiali di calcio in Qatar nella scorsa annata, il ricchissimo Medio Oriente si è palesato fortemente nel calciomercato estivo. La Saudi Pro League è diventata la regina indiscussa delle contrattazioni spendendo oltre un miliardo per portare nel massima campionato nazionali calciatori dal respiro internazionale. Il prossimo passo è l’Europa. O meglio: la partecipazione alle prossime edizioni della Champions League. Un obiettivo sbandierato dai massimi dirigenti della SPL che non ha trovato sponde dal Vecchio Continente: l’ultimo “No, grazie” è giunto da Al-Khelaifi.
Le dichiarazioni di Al-Khelaifi sulla Saudi Pro League
“Non credo che possano partecipare altri club che vengono da fuori Europa – queste le dichiarazioni, nette e incontrovertibili, di Al-Khelaifi, proprietario del Paris Saint-Germain e presidente dell’ECA, durante l’ultima riunione dell’organo che raggruppa i club europei –. Non so cosa succederà tra qualche anno, ma oggi non credo che un club extra europeo parteciperà. Se ci fosse una Supercoppa o qualcosa del genere, perché no? Ma giocare in Europa in una competizione, se non sei europeo, credo non sia possibile e lo sapete meglio di me“.
(Credit foto – Pagina Facebook Paris PSG)
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