Alessandro Baudo, il figlio di Pippo Baudo riconosciuto dopo: “Vi dico come l’ho scoperto”

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Di Redazione Gossip

È una storia stupefacente ma anche toccante quella di Alessandro, il figlio segreto (ora non più!) di Pippo Baudo. Alessandro Baudo, 60 anni di età, è il figlio di Pippo Baudo, si è scoperto che lo storico conduttore ultraottantenne aveva un altro figlio oltre a Tiziana nel 2000 ma la notizia continua a fare scalpore perché di recente Alessandro ha lasciato l’Australia per trasferirsi in Italia e stare accanto a suo papà molto anziano. Un bel gesto che ha colpito tutti i lettori di DiPiù che hanno potuto apprezzare la toccante lettera che il figlio segreto ha scritto dedicandola a suo padre che è riuscito a vivere solo da quando aveva compiuto 30 anni e che non ha potuto seguirlo a dovere a causa della relazione extraconiugale con la donna che lo ha generato.

Alessandro Baudo come ha scoperto di essere figlio segreto di Pippo

La madre di Alessandro Baudo è Mirella Adinolfi all’epoca della storia con Pippo sposata con il noto dirigente RAI Tullio Formosa. Una storia strappalacrime quella raccontata dal figlio segreto di Pippo Baudo a Di Più riguardo a come ha scoperto l’identità del suo vero padre. Il conduttore conobbe quella che sarebbe diventata il suo grande amore, Mirella, negli anni Sessanta. La donna era da anni in crisi con suo marito ma la legge del Belpaese non aveva ancora legalizzato il divorzio come tale e quindi risultava sposata con il noto dirigente RAI. A distanza ma sempre presente da quando nacque Alessandro, Pippo lo vedeva con frequenza facendosi chiamare zio e non rivelando mai di essere il suo padre segreto nel rispetto della madre e di Tullio Formosa

Il dirigente RAI si ammalò e consapevole di morire di lì a poco, nel 2000 quando Alessandro aveva 30 anni, si liberò di questo peso sulla coscienza e gli fece rivelare da sua madre Mirella che era il figlio segreto di Pippo Baudo. Finalmente, senza nessuna necessità di guerre per riconoscimenti e obbligo del test del DNA che fu fatto solo per prassi, il riconoscimento avvenne venti anni fa e così pur vivendo in Australia fino al trasferimento in Italia avvenuto oggi è stato sempre accanto a suo padre