Immagine di Fleming in laboratorio photo credit:Web
Immagine di Fleming in laboratorio photo credit:Web

Alexander Fleming è il primo personaggio della rubrica “Esseri Unici“. In ogni appuntamento conosceremo più da vicino chi nei modi più diversi ha lasciato un segno nella storia.

Brevi cenni biografici

Alexander Fleming ( Darvel 6 agosto del 1881Londra 1955). E’ stato un medico, biologo e farmacologo e nel 1922 scopritore della penicillia. Nato nella campagna scozzese all’età di 14 anni si trasferì a Londra. Grazie ad una piccola somma avuta in eredità decise di studiare medicina al Saint Mary Hospital. Fleming fu un ottimo studente e per lui si prospettava una brillante carriera da chirurgo. Per una serie di combinazioni finì al “dipartimento di inoculazione” a fare vaccini, al fianco di Sir Almroth Wright, celebre batteriologo.

Nel 1909 il dipartimento diventò struttura indipendente. Questa fu una grande occasione per Sir Almroth Wright e Alexander Fleming animati entrambi dallo stesso desiderio; trovare il rimedio naturale efficace contro i microbi e non tossico per il corpo umano. Con lo scoppio della guerra mondiale del 1914 l’impiego degli antisettici non bastava a contenere le morti tra i soldati, e la chirurgia presentava il conto dei suoi limiti. In questo periodo Fleming riprese le ricerche, convinto che il veicolo per bloccare le infezioni profonde doveva arrivare ed essere veicolato da un elemento naturale.

La scoperta di Alexander Fleming

Nel 1922 Fleming fece una scoperta che avrebbe rivoluzionato il mondo della medicina e la vita degli uomini. Attraverso un esperimento capì che alcuni batteri si erano dissolti a contatto con una secrezione naturale. Questo accadeva per mezzo di un enzima in esso contenuto. Alexander Fleming chiamò quell’enzima “lisozima” ( dal greco Lysis= dissolvere).

L’entusiasmo della scoperta durò poco. Fleming scoprì in fretta che l’enzima aveva una potenza effimera su alcuni batteri. Nel 1928 una muffa, la (Penicillum glaucum) gli diede la soluzione. La sua efficacia venne testata attentamente e si rivelò efficace contro i più resistenti batteri. Fleming dovette aspettare il 1940 e avvalersi della collaborazione e degli studi di Ernst Boris Chain e Howard Walter Florey per isolare una sufficiente concentrazione del principio attivo che permettesse la riproduzione in larga scala .

Alexander Fleming
Alexander Fleming photo credit:web

Fleming e il Nobel per la medicina

I tre scienziati ; Chain, Florey e Fleming vennero insigniti del premio Nobel per la medicina nel 1945. Nel 1950 divenne membro di una commissione UNESCO incaricata di organizzare conferenze mediche. Nel settembre 1950 Fleming a Roma inaugurò la Leo, nuova fabbrica di penicillina. Alexander Fleming morì l’11 marzo 1955 forse causa di una vaccinazione antitifica.

La scoperta della penicillina è tuttora una pietra miliare e imprescindibile della medicina mondiale per la salute umana. Spesso lo scienziato diceva che: ” A volte si trova ciò che non si stava cercando” e che ” spesso in campo scientifico i successi, sono fatali combinazioni di preparazione, genialità e fortuna”.

di Loretta Meloni

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