Alfa Romeo Giulia ETCR, una scelta “naturale”

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Di Redazione Metropolitan

Il team guidato da Romeo Ferraris ha individuato nella Alfa Romeo Giulia la vettura perfetta per poter partecipare al prossimo campionato ETCR. Secondo l’Operations Manager del team italiano Michela Cerruti, la scelta dell’Alfa Romeo Giulia è stata naturale.

Alfa Romeo Giulia ETCR – Lo scorso mese di dicembre, Romeo Ferraris ha annunciato la nascita del programma ETCR. Come vettura designata, il team privato ha individuato nella Alfa Romeo Giulia la vettura più adeguata a competere contro la Cupra e-Racer e la Hyundai Veloster N ETCR. Michela Cerruti, Operations Manager della squadra italiana, ha raccontato in un’intervista ad e-racing365.com le motivazioni di questa scelta.

Alfa Romeo Giulia ETCR
L’Alfa Romeo Giulia ETCR – Photo Credit: Romeo Ferraris

“Abbiamo sempre provato a trasformare la Giulia in un’auto da corsa perché la base della vettura è molto buona sotto il punto di vista dinamico, meccanico ed aerodinamico. Quando abbiamo avuto la possibilità di iniziare questo nuovo progetto con una nuova vettura, la scelta naturale è stata la Alfa Giulia. Per noi ha senso continuare con Alfa Romeo, ma non aveva senso competere con la Giulietta dato che sarà fuori produzione dal prossimo anno. Per cui, da un punto di vista commerciale, la Giulia era la scelta migliore”Michela Cerruti

Alfa Romeo Giulia ETCR
L’Alfa Romeo Gulietta Veloce TCR con cui il team Romeo Ferraris sta partecipando al WTCR – Photo Credit: WTCR

Con la realizzazione della Giulia ETCR, il nome Giulia rientra nelle competizioni sportive oltre cinquant’anni dopo il debutto della Giulia Ti Super nel 1962. Oltretutto, questo nuovo progetto rappresenta il primo progetto elettrico per Roberto Ferraris. Ferraris collaborerà con Hexathron Racing System per un consulto tecnico focalizzato sulla propulsione elettrica, ma non solo.

“Il modello base è già a trazione posteriore per cui non avrebbe avuto senso utilizzare una vettura a trazione anteriore come la Giulietta. Non avevamo molti modelli tra cui scegliere perché aveva senso continuare con lo stesso brand. Abbiamo un’ottimo modello come la Giulia da cui partire.”Michela Cerruti

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