Formula 1

Alonso e Räikkönen, un binomio che fa quaranta!

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Gran Premio d’Australia 04/03/2001: questa è l’occasione e la data dell’esordio di Fernando Alonso e Kimi Räikkönen in Formula 1. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che venti anni dopo i due avrebbero vantato 3 titoli mondiali, 53 vittorie, 200 podi e 40 pole position. Entrambi hanno avuto una vita immersa nel motorsport, motivo per cui hanno anche abbandonato la Formula 1 per un periodo, ma quest’anno, con il ritorno di Alonso, i due veterani dello sport ed ex compagni di squadra sono pronti a far emozionare di nuovo gli appassionati.

Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, i gioielli del nuovo millennio

Il finlandese e lo spagnolo vennero catapultati nel mondo della Formula 1 durante il dominio di Schumacher e della Ferrari, in un periodo in cui nessuno avrebbe mai potuto immaginare di ostacolare la trionfata rossa, se non proprio Alonso qualche anno dopo, ma ci arriveremo più tardi, ora torniamo al 2001. Fernando debuttò in Minardi dopo una stagione come terzo pilota; Kimi, invece, venne scelto dalla Sauber sempre durante la stessa stagione. Entrambi, seppur nei limiti delle loro vetture, dimostrarono fin da subito il loro potenziale in un’epoca in cui era ancora il pilota a fare la differenza in pista e non la macchina.

Kimi Raikkonen Peter Sauber
Kimi Raikkonen e Peter Sauber – Photo Credit: Alfa Romeo Racing Orlen Facebook

All’esordio, il “Principe delle Asturie” chiuse il gran premio al dodicesimo posto, dimostrando eccezionali qualità a partire dalla qualifica. Durante la gara ad Albert Park si classificò davanti solo alle due Benetton, scuderia che alla fine della stagione verrà acquistata dalla Renault e che darà occasione ad Alonso di spiccare il volo. Chiamatelo se volete destino. Se quello per Alonso fu un debutto tranquillo, Iceman fece subito capire la sua stoffa. Riposino in auto prima della partenza ed immediatamente a punti con uno splendido sesto posto a bordo della sua Sauber C20.

L’esplosione del talento

Nella stagione 2003 arriva la svolta per entrambi: Raikkonen era alla seconda stagione in McLaren, mentre Alonso era pronto a debuttare in Renault dopo un anno sabatico. Il finlandese ottenne la prima vittoria in Formula 1 in Malesia, risultato raggiunto anche dallo spagnolo in Ungheria. Nella seconda stagione entrambi restano a digiuno di vittorie, ma nel 2005 qualcosa mutò. In seguito al cambio di regolamento, la Renault era pronta a sfidare la Ferrari, ma anche in casa McLaren tirava aria di profondo ottimismo. Le sensazioni non sono infondate: Alonso vincerà il primo campionato piloti della sua carriera, chiudendo la stagione proprio davanti ad Iceman. Lo spagnolo si ripetette anche l’anno dopo, mentre Raikkonen capì che doveva lasciare l’Inghilterra per poter ambire al titolo mondiale in Formula 1.

Fernando Alonso Renault R25
Fernando Alonso a bordo della sua Renault R25 che gli permise di vincere nel 2005 contro Michael Schumacher – Photo Credit: Fernando Alonso Twitter

Nel 2007 Alonso passò alla McLaren, la quale voleva formare un dream team insieme al loro gioiello Lewis Hamilton, mentre Räikkönen volò in Italia per riportare il mondiale a Maranello dopo due stagioni deludenti. La stagione vide protagoniste proprio McLaren e Ferrari, ma fu la rossa ad approfittare dei dissidi interni nati nella casa di Woking e a trionfare in entrambe le classifiche. Si tratta del primo ed unico mondiale per Kimi Räikkönen. Nell’anno successivo Alonso abbandonò la McLaren e ritornò per due anni in Renault, ma capì subito di non poter rivivere la magia del 2005 e del 2006. Raikkonen restò in Ferrari, dove andrà vicino a bissare il trionfo nel 2008, mentre nel 2009 vivrà il tracollo della scuderia di Maranello.

kimi raikkonen ferrari gp monaco
Kimi Raikkonen nel 2007 durante il GP di Monaco – Photo Credit: Ferrari Media Center

Nuovo decennio, nuove avventure

Dopo due anni deludenti entrambi avevano bisogno di cambiare ambiente. Kimi decise di abbandonare il mondo della Formula 1 per dedicarsi a tempio pieno al WRC, mentre Alonso prese proprio il posto lasciato vacante in Ferrari dal finlandese. Nei successivi quattro anni Alonso diede vita ad una rivalità mozzafiato con Sebastian Vettel, il quale impose il suo dominio dal 2010 al 2013, senza lasciare alcuna possibilità agli altri.

Nel 2012 Räikkönen decise di ritornare in Formula 1, questa volta con la Lotus, scuderia erede proprio della Renault di Alonso. Qui ebbe modo di dimostrare di non aver perso lo smalto, concludendo due stagioni di assoluto livello. Nel 2014 corsero per l’unico anno nella stessa scuderia. Räikkönen, infatti, era pronto a rilanciarsi in Ferrari per cercare di ripetere il trionfo di sette anni prima, ma a fine stagione lo spagnolo abbandonò la squadra per ritornare in McLaren, lasciando il posto a Sebastian Vettel.

Ferrari Monza 2014
Fernando Alonso e Kimi Raikkonen durante il GP d’Italia del 2014 – Photo Credit: Gentil concessione di © FOTO STUDIO COLOMBO

Alonso prova a rilanciare la McLaren, Raikkonen a caccia della vittoria

Dal 2015 al 2018 entrambi furono alla ricerca incessante della costanza, mai trovata per diversi motivi. Räikkönen accusò il colpo ricevuto da un Sebastian Vettel in forma smagliante e fra la stagione 2015 e 2016 non riuscì mai a mostrare la sua stoffa. Nando, invece, era di fronte all’ennesima scelta sbagliata della carriera. La McLaren era appena passata alla motorizzazione Honda e per ben tre anni fu costretto a lottare con la propria macchina, tra le più inaffidabili della storia della Formula 1.

Kimi Raikkonen Ferrari
Kimi Raikkonen durante il GP d’Italia a Monza, a bordo della SF70-H – Photo Credit: Gentil concessione di FOTO STUDIO COLOMBO

Nel 2018 la scuderia di Woking concluse la stagione al sesto posto, ma Alonso decise di abbandonare il progetto, scelta rivelatasi di nuovo sbagliata perché a partire dal suo addio la scuderia iniziò a ritrovare la retta via. Da quel momento decise di dedicarsi al WEC e all’Indy Car e quindi alla caccia della Triple Crown. Kimi, invece, tornò a vincere nel Gran Premio degli Stati Uniti 2018 ad Austin, ma a fine anno fu sostituito da Charles Leclerc, gioiello della Ferrari Driver Academy.

Nuove sfide, stesse vecchie emozioni

A partire dal 2019 Kimi milita in Alfa Romeo Racing, senza ottenere risultati strabilianti. Alonso, invece, segue la Formula 1 da lontano con un forte senso di nostalgia. Nel 2020, però, qualcosa cambia. La Renault, amore di una vita per Fernando, lo richiama per un ritorno romantico in Formula 1. Tutto è deciso: Alonso torna in Formula 1 e la Renault cambia nome, diventando Alpine. A pochi giorni dalla partenza dei test stagionali siamo pronti al ritorno nello stesso paddock di due personaggi che hanno fatto la storia della Formula 1 dell’attuale millennio, possiamo solo goderci lo spettacolo finché il tempo ce lo permetterà.

Fernando Alonso Renault
Fernando Alonso durante i test Pirelli con Renault al termine della stagione di F1 2020 – Photo Credit: Fernando Alonso Twitter

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Vincenzo Simonelli

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