Un ottimo quarto posto nella classifica Costruttori sembra non bastare ad Alpine per guardare al futuro in Formula 1 con la certezza di rimanere tanto a lungo nella categoria. Il polverone sulla scuderia francese nata da Renault è giunto dalla Spagna: dal paese iberico, infatti, si racconta di un periodo importante di riflessione nel team che certamente farà parte della F1 2023, ma il futuro resta comunque davvero incerto. In arrivo nuovi partner?

La situazione in casa Alpine

(Credit foto – pagina Facebook Alpine F1 Team)

La piccola bomba è arrivata, nei giorni scorsi, direttamente dalla Spagna. È stato l’autorevole quotidiano Marca a raccontare dei dubbi e delle riflessioni che vive Alpine riguardo un suo futuro in Formula 1. Secondo il quotidiano iberico “Renault non sta sfruttando al meglio la sua costosa presenza in Formula 1, sia perché i suoi motori non vincono, sia perché il team non si chiama Renault e non è vincente“, sottolineando come la tradizionale attività di vendita dei motori alle altre scuderie è ferma, ormai, da qualche stagione, dopo l’addio di Renault e McLaren. Proprio per questo motivo, la scuderia blu potrebbe guardare a “Andretti, nell’anno in cui vuole entrare in F1, ma anche ad altri cacciatori di occasioni come Porsche o Lotus“.

Un momento scuro per il team che non ha gestito al meglio la situazione di Oscar Piastri, passato in McLaren tra mille polemiche e battaglie, e dopo aver visto andare via Fernando Alonso. Per Marca “la partenza di Alonso è stata un duro colpo per l’immagine del marchio, che con una coppia tutta francese ora non ha la stessa attrattività di prima. Prost e Budkowski sono già andati via e di Brivio non si hanno notizie. Non sarebbe una grande sorpresa, la Renault è già uscita e rientrata molte volte“. Un futuro, quello della squadra giunta al quarto posto nella classifica Costruttori di quest’anno, ancora da dover decifrare.

(Photo Credit Alpine F1 Team Twitter Official Account)

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