America’s Cup, i pronostici: è una sconfitta annunciata per Luna Rossa?

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Di Redazione Metropolitan

Il 10 marzo alle ore 04.00 partirà la prima sfida dell’America’s Cup, contrapposte al meglio delle tredici gare sono Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand nella baia di Auckland: ossia il campo di regata “A” nei primi due giorni, ormai noto dalla conferenza stampa datata 8 marzo. Ecco i pronostici della competizione.

America’s Cup, i pronostici: coppa già in bacheca secondo i media

I favoriti del pronostico differiscono a seconda delle previsioni meteo ma l’Emirates Team New Zealand ha provveduto a mettersi pressione da solo, millantando una vittoria già sicura da diverso tempo. I Defenders sono sicuramente il team da battere ma scherni ed ecatombi preannunciate a Luna Rossa sono arrivate da più parti, voci importanti del campo e anche giornali di riferimento come il New Zealand Herald sono certi: non ci sarà partita.
Lo storico tra i due team però conferisce ragione a questi commenti, forse eccessivi nella forma, che si rifanno non solo alla situazione attuale ma ad un parziale di 2 vittorie italiane (su 24 regate disputate) negli ultimi 21 anni: un dominio neozelandese.

Le reali previsioni per la regata imminente

Le anticipazioni trionfalistiche non si curano troppo del meteo, discriminante fondamentale che potrebbe sospingere maggiormente le vele di una o dell’altra squadra. L’Emirates Team New Zealand pare in netto vantaggio in caso di vento forte, sopra i 18 nodi, e anche nell’eventualità di un’intensità medio-alta; la situazione potrebbe (e il condizionale è d’obbligo visti i precedenti) propendere verso la compagine Prada Pirelli in presenza d’un vento più leggero: al di sotto dei 9 nodi.

Il fattore-sorpresa potrebbe essere rappresentato dalle “Vele Batman” provate dai Kiwi durante il mese di febbraio, ad oggi apparentemente accantonate. È probabile che il team, già vincitore in tre edizioni, possa decidere di non usarle oppure di issare queste vele nelle giornate più ventose. Condizione che non dovrebbe verificarsi almeno nei primi due giorni di gara, le previsioni meteo infatti ipotizzano la presenza di un’intensità media di 11 nodi con picchi massimi di 15 nodi: scenario che in teoria dovrebbe avvantaggiare la squadra “di casa”. La Baia di Auckland risulta però mutevole e imprevedibile, rendendo molte previsioni decisamente parziali sino a pochi istanti della gara: l’unica certezza si avrà con le barche in mare nella prima regata dell’America’s Cup.

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