Amii Stewart, chi è il marito Pietro Cappa: “Lui è la mia mano sinistra”

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Di Redazione Gossip

Amii Stewart è legata da quasi trent’anni al marito e manager Pietro Cappa: la coppia è sempre stata molto riservata e vissuto lontano dai riflettori la loro storia d’amore.

Stasera vedremo l’artista tra gli ospiti di “Con il cuore nel nome di San Francesco”, programma condotto da Carlo Conti in onda dalle 21:30 su Raiuno, serata benefica di solidarietà dei Frati del Sacro Convento di Assisi, che da più di 20 anni aiuta e sostiene chi soffre e chi si trova in difficoltà e che quest’anno sarà diretta anche alle zone colpite dall’alluvione. Nei primi anni Novanta, la voce di Knock On Wood incontra il manager romano: i due iniziano un sodalizio lavorativo e pochi anni dopo la coppia convola a nozze.

Amii Stewart, il marito

Amii Stewart chi è il marito

Nel corso di un’intervento “Da Noi A Ruota Libera” si era espressa sulla dolce metà: “Mio marito è meraviglioso, paziente, sensibile e generoso. Lui è la mia mano sinistra. Quando l’ho conosciuto, sono stata veramente fortunata”. La coppia, ha iniziato la loro love story a Roma, città natale del manager e continuano al tempo stesso il loro sodalizio artistico, come dichiarato sulle pagine di Lion Magazine Italy: Mio marito viaggia con me, siamo insieme, è il mio manager. Siamo facilitati in questo..Ho vissuto la mia infanzia in una grande famiglia felice. Eravamo in tanti perchè la mia mamma era una di tredici figli ed ognuno dei suoi fratelli e sorelle ha una famiglia grande. Anche la mia è una famiglia grande. Io sono una di sei figli, ciascuno dei miei fratelli e sorelle ha bambini che a loro volta hanno figli”.

L’artista ed il marito nel corso del lockdown hanno deciso di cambiare vita spostandosi dalla capitale e Porto Cervo dove attualmente risiedono. “In quarantena i confronti sono forzati, non ci sono distrazioni. Noi ci siamo ritrovati in mezzo alla natura, in un silenzio totale, perché il mondo era fermo. Allora cominci a riflettere sulla vita, cosa vuoi veramente e cosa vuoi dare. Metti sul piatto quello che hai già”. “Voglio diminuire, invece di aggiungere. Voglio una vita più semplice, limpida e vera, meno ingombrante. Mio marito era già arrivato a questo livello, stava aspettando me…”.

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