
Esplosioni sono state segnalate nella notte nelle regioni ucraine di Kiev, Khmelnytskyi e Cherkasy. Lo riportano i media locali aggiungendo che gli allarmi antiaerei sono scattati nelle prime ore di oggi anche negli oblast di Odessa, Vinnytsia e Kharkiv. Le autorità filorusse affermano che un incendio è scoppiato nell’edificio dell’Università di Economia e commercio di Donetsk dopo un bombardamento delle forze ucraine sulla città. “Le unità del ministero delle Emergenze hanno localizzato un grave incendio nel distretto di Voroshilovsky a Donetsk”, si legge in un comunicato su Telegram citato dall’agenzia russa Tass. Secondo le prime informazioni, avrebbero preso fuoco il tetto e il soffitto dell’edificio per un totale di circa 3.000 metri quadrati interessati dalle fiamme. Sono intervenuti 19 mezzi e 91 vigili del fuoco per spegnere l’incendio.
La contraerea ha intercettato e distrutto 13 missili da crociera Kalibr, 17 missili da crociera Kh-101/X-555 e 27 droni Shahed. “Nelle due ondate i russi hanno usato 14 Kalibr lanciati dal mare e tre missili balistici Kh-47 Kinzhal lanciati dall’aria, successivamente droni, missili Kalibr dal Mar Nero e missili da crociera sparati dal Mar Caspio”.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto all’occidente una fornitura maggiore di armi all’esercito ucraino, inclusi aerei F-16 da combattimento. “La Russia non si fermerà finché non sarà fermata – ha scritto Kuleba sul suo account Twitter (X) – La comunità globale deve concentrarsi sull’imposizione di una pace giusta e duratura”. E per farlo, secondo Kuleba, c’è una sola ricetta: “Armare l’Ucraina, anche con F-16 per chiudere il cielo, e implementare la Formula di pace Ucraina”. Nel frattempo, stanotte, si sono registrate esplosioni in 3 regioni ucraine e allarmi antiaereo in altre tre. Sono inoltre state registrate delle vittime in un raid russo su un centro trasfusionale nel Kharkiv, come reso noto dallo stesso presidente Zelensky. Mentre Mosca ha denunciato incendi nell’università di Donetsk causati da raid ucraini