È una scelta dalla quale non si torna indietro. Firmato Andrea Dovizioso. Il centauro di Yamaha ha deciso di appendere il casco della MotoGP al chiodo al termine di questo Motomondiale 2022 attualmente in corso di svolgimento. L’italiano ha confermato la decisione raccontando, anche, del bel periodo di otto anni passato a difendere i colori della Ducati.

Le parole di Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso (credit foto – Pagina Facebook WithU Motorsport)

È la cosa giusta. Mi sentivo pronto a farlo. Ho parlato con Yamaha e mi hanno capitoNon mi aspettavo di trovare queste caratteristiche della moto, perché avevo già avuto un’esperienza con la Yamaha. Ma il punto è – sottolinea Andrea Dovizioso ai microfoni di motorsport.com – che il campionato è cambiato, le regole sono cambiate, la moto è cambiata, i rivali sono cambiati e quello che ho trovato è piuttosto unico. E nella situazione che stiamo vivendo ora nella MotoGp, queste caratteristiche sono davvero estreme. Puoi essere competitivo solo nel modo in cui guida Quartararo. Non c’è grip in questa Yamaha e solo Quartararo sa sfruttare quella parte di moto che poi lo fa andare così veloce. È una caratteristica a cui mi sono dovuto adattare, ma cambiare completamente il proprio stile di guida è impossibile. Ducati? Il lavoro che abbiamo fatto in otto anni è stato difficile, duro, ma alla fine ora sono tutti veloci e questo significa che quello che abbiamo fatto in passato è stato buono. È un qualcosa che resterà e questo mi rende molto orgoglioso“.

(credit foto – Pagina Facebook WithU Motorsport)

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