MotoGP 2023 riparte in Portogallo

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Di Redazione

La stagione del MotoGP 2023 ripartirà dal Portogallo. Questa è una delle ultime notizie dal comparto motociclistico sui futuri eventi sportivi internazionali. Il Gran Premio sarebbe dovuto cominciare in Qatar, ma il circuito di Losail non è ancora pronto e i lavori sono in corso, per cui la Federazione (FIM) e la Dorna hanno pensato di avviare la stagione 2023 il 26 marzo a Portimao, Portogallo.

Il MotoGP 2023 in Portogallo

Il Portogallo, dunque, sarà il Paese in cui parte la stagione 2023 del Gran Premio di Motociclismo. Come da tradizione, la gara inaugurale si darebbe dovuta svolgere in Qatar, come anche annunciato da diversi mesi prima, ma sia la Federazione che la Dorna hanno ufficializzato che la pista della gara inaugurale della stagione 2023 sarà Portimao in Portogallo, il 26 marzo.

Le ragioni che hanno spinto a questa scelta sono legate ai lavori di ammodernamento dell’impianto sportivo e della pista. I lavori sono stati richiesti dopo la firma del contratto decennale con la federazione della Formula 1, per cui il Qatar si impegna a regolamentare il circuito sia per gli scopi automobilistici che per le gare motociclistiche. I lavori in corso, però, non rendono possibile la disponibilità del circuito entro il mese di marzo per la gara di apertura del motomondiale. Tradizionalmente, dal 2006, l’apertura avveniva in Qatar, salvo le eccezioni dovute ai due anni di chiusura per la pandemia da Covid-19).

Nella storia del moto mondiale, l’Europa è la terza volta – in trenta anni – che ospita la gara inaugurale del GP, mentre per il Portogallo si tratta di una prima assoluta. Il calendario dell’intera stagione 2023 non è stato ancora definito, cosa che tradizionalmente viene rivelata a ridosso della fine di campionato, con la tappa di Misano, verso i primi giorni di settembre.

L’unica cosa certa è che Portimao, oltre ad essere il circuito inaugurale della prossima stagione, ospiterà anche due delle cinque giornate di test pre-campionato prima dell’avvio del GP. Ancora sconosciute le altre date e i circuiti coinvolti per le rimanenti tre giornate di prove pre-campionato.

Il Moto GP in breve

Le gare del gran premio di motociclismo coinvolgono la massima categoria – in termini di prestazioni – delle moto da corsa su pista, secondo gli standard definiti dalla FIM (Federazione Internazionale di motociclismo). La categoria GP nasce nel 2002 e sostituisce la precedente classe “500”. Il cambiamento di nome è dovuto alla modifica del regolamento relativa alla cilindrata che non è più limitata ai 500 cm3, ma estesa a qualsiasi tipo di propulsore, differenziata per tipologia, che porta il limite massimo di cilindrata ai motori quattro tempi da 989 cm3. Dal 2012, la cilindrata è stata ulteriormente estesa a 1000 cm3.

Le moto impiegate nelle gare di MotoGP sono dei prototipi che non si trovano in vendita per uso stradale. La Ducati Desmosedici RR del 2007 e la Honda RC213V-S del 2015 sono stati gli unici esemplari che dalle piste di gara sono state omologate per la circolazione su strada e che derivano direttamente dall’esperienza delle competizioni del MotoGP.