Ultima parte di stagione prima del ritiro di Andrea Dovizioso dal palcoscenico scintillante della MotoGP. Il centauro italiano non sta vivendo una stagione positiva in Yamaha RFN, con le caratteristiche della moto che non si adattano perfettamente al modo di guida del forlivese che vede, intanto, Fabio Quartararo volare verso il secondo Motomondiale consecutivo. Un sogno cullato diversi anni, quello di approdare nel team giapponese, che si è trasformato rapidamente in un incubo da archiviare il prima possibile.

Le parole di Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso (credit foto – Pagina Facebook WithU Motorsport)

Non mi aspettavo questa situazione. Da subito ho notato alcune cose buone, ma anche grossi limiti in alcune aree. Se non ti aspetti una cosa del genere, allora è un grande shock. Quando provi a cambiare qualcosa e non sei in grado di farlo, diventa molto difficile. Volevo correre per il team factory dopo il 2012 ma non ho avuto questa possibilità. Correre con una Yamaha ufficiale è qualcosa che ho sempre desiderato nella mia carriera – ha detto Andrea Dovizioso ai microfoni di Speedweek -. Nel 2012 dovevo guidare la moto così com’era. Non ho vinto il titolo, ma siamo stati competitivi e siamo saliti spesso sul podio. Ho pensato che con più esperienza potevo essere più veloce. Quando fai questa esperienza tutto cambia, è normale. Nessuno può prevedere tutto. Ci sono molte ragioni per quello che sta accadendo quest’anno, è deludente. Il mio rapporto con l’azienda è molto buono. Ho partecipato ad alcuni incontri con loro, posso capire la situazione con Fabio. Ho cercato di spiegare perché Fabio è dove si trova. Inoltre, ho cercato di chiarire che Fabio potrebbe trarre vantaggio se riusciamo a migliorare alcune aree. Sono stato contento degli incontri, ma purtroppo non è cambiato nulla. Non ho avuto la possibilità di lavorare su grandi cose. Ma li capisco…”

(credit foto – Pagina Facebook WithU Motorsport)

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