Una decisione che ha fatto e farà ancora certamente discutere. Andreas Seppi è stato escluso dalla FIT dai tornei di Firenze e Napoli perché “dare una wild card a uno che si ritira sarebbe uno spreco”. Questa la forte denuncia del tennista che nei giorni scorsi aveva ufficializzato il suo ritiro, a trentotto anni suonati, dalle scene della racchetta internazionale. Il rifiuto della Federazione Italiana Tennis ha scatenato un piccolo, ma consistente, vespaio di polemiche: il primo a tendere la mano all’altoatesino è stato Fabio Fognini, ma il fronte Pro-Seppi è certamente destinato ad aumentare.
Le parole di Andreas Seppi inchiodano la FIT
“Mi sarebbe tanto piaciuto giocare in tabellone a Firenze o a Napoli per dare l’addio al tennis – le parole dell’atleta altoatesino che ha detto addio al mondo della racchetta nei giorni passati –, ma purtroppo la Federazione Italiana Tennis non me l’ha permesso, dicendomi che ‘dare la wild card a uno che si ritira sarebbe stato uno spreco“.
L’ormai ex tennista aveva lasciato il mondo del tennis dopo aver svolto un’intervista lo scorso 13 ottobre affidando l’ufficialità della sua decisione ai microfoni della RAI:
“Prima o poi arriva la fine per tutti – aveva detto – e a 38 anni non credo ci sia da vergognarsi. Ho deciso che sarebbe stata la mia ultima stagione durante gli Open degli Stati Uniti, quando alla terza partita mi ha fatto di nuovo male la spalla e non sono riuscito a giocare. Ho dovuto accettare questa fine. Napoli e Ortisei saranno i miei ultimi tornei“.
Il primo a indignarsi è stato Fabio Fognini, compagno-avversario di mille battaglie nel tennis
Una patata bollente che ha messo in cattiva luce, inevitabilmente, la Federazione Italiana Tennis. Il primo a tendere la mano ad Andreas Seppi è stato il collega, rivale e amico di mille battaglie. Fabio Fognini si è schierato immediatamente dalla parte del “crucco” affidando a Instagram indignazione e affetto:
“Avrei preferito salutarti a Napoli… mah… In bocca al lupo Crucco!! Ti auguro il meglio. È stato bello condividere così tanti anni insieme nel circuito. Sei stato un amico, un compagno, un avversario ma soprattutto un esempio di dedizione, professionalità e forza di volontà. Mi hai sempre spronato, spingendomi a migliorare ogni volta che ci siamo affrontati. Ti abbraccio e ti auguro il meglio per il futuro. Grande Seppia!“
Photo Credit: via Twitter, @federtennis
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